Tradizione

Abbiamo chiesto a mons. ANGELO BERTULETTI, docente di teologia presso la scuola di teologia del seminario e presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, un parere circa il ruolo di mons. Luigi Cortesi nella teologia del secolo scorso. Sintesi dell’intervista.

Mons. Luigi Cortesi si colloca nella tradizione della neoscolastica, la più rigorosamente tradizionale. In questa ottica si avvicina alla teologia con un atteggiamento prevalentemente razionale: il teologo cerca di elaborare razionalmente i dati della fede e questa elaborazione ha le caratteristiche di ogni indagine razionale: più qualcosa di definitivo che un tentativo di approfondire un mistero che è sempre “al di là” delle capacità di indagine del ricercatore.

Amava dire che chi moltiplica gli argomenti dimostra di non averne nessuno valido. Visione tipica di un razionalismo vecchio stampo. In questa elaborazione Cortesi non arriva a un sistema o a elementi di un sistema originali, ma ripropone un sistema teologico che è quello della tradizione che possiamo chiamare, un po’ sbrigativamente, scolasticamente tomista, preconciliare. In questo senso egli è stato per lo più estraneo ai rivolgimenti conciliari e ai tentativi di impostare “nuove” teologie: non ha contribuito a prepararli e non ne ha subito particolari influssi.

Semmai l’apporto più significativo che Luigi Cortesi ha lasciato è quello della sistemazione enciclopedica del sapere teologico. Aveva un temperamento che oggi definiremmo “curioso”, che amava spaziare in ambiti diversi – compresa, negli ultimi tempi della sua vita, la parapsicologia – con una conseguente cultura vasta che sapeva trasmettere con un linguaggio adeguato: un servizio al pensiero teologico – e filosofico – più dall’esterno per la trasmissione che dall’intero, per un ripensamento e uno approfondimento. In questo senso l’opera più significativa che ci ha lasciato è l’Enciclopedia ecclesiastica che, pur incompleta, resta un buon documento di quella informazione, di quella cultura e della capacità che Luigi Cortesi aveva di sintetizzarla.

 IL TUO PARERE

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