Il pane sporco

Chi «pratica le tangenti – ha detto papa Francesco in una omelia di qualche giorno fa – ha perso la dignità e dà ai figli pane sporco». Papa Bergoglio ha quindi rivolto una preghiera «perché il Signore cambi il cuore di questi devoti della dea tangente».

NERVO SCOPERTO

Hanno fatto molto discutere le parole del Papa. Ovviamente c’è una qualche ragione: il Papa ha toccato un nervo scoperto. Nella società in cui viviamo non esiste solo una ricchezza scandalosa rispetto a molta povertà, ma esiste una deformazione culturale, per la quale non è la morale che giudica il denaro ma il contrario. Molta gente si sente autorizzata proprio dalla sua ricchezza a fare ciò che vuole: è la edizione moderna della logica della forza. Moderna non solo perché va di moda, ma anche perché sa escogitare i modi più raffinati per imbrogliare la legge e il prossimo. È la forza sottile della volpe che spesso si abbina a quella tracotante del leone. Così, a poco a poco, la figura di chi può fare quello che vuole è diventata la figura vincente. E avviene sempre più spesso che molta gente si lascia sedurre dal fascino di quella forza e scimmiotta i ladri e i furfanti che, proprio perché ladri e furfanti, fanno tendenza. E così molta gente che non aveva i soldi ma aveva la dignità, finisce per perdere la dignità, senza, peraltro, acquistare i soldi.

IL RING SENZA CORDE

Semmai c’è da aggiungere che spesso manca il quadro in cui la dignità possa attrezzarsi per affrontare la forza. Ed è il quadro disegnato dalla legge, da una legge almeno in parte imposta e almeno in parte osservata. La nostra società spesso è un ring senza le corde. Chi riceve una spinta finisce fuori e rimane sul ring, tronfio e trionfante, chi ha avuto la sfrontatezza di dare la spinta e può anche vantarsi pubblicamente di essere il vincitore. Non è accettabile, è sempre meno accettabile che chi non ha osservato le leggi e spesso ha violentato il prossimo possa fare di quella violenza una indecorosa esibizione.

IL TUO PARERE

Pensi che sia inevitabile che i furbi e i forti vincano comunque? Gli onesti sono sempre perdenti?