In salita, insieme

Anche quest’anno San Valentino è passato, con il suo carico di fiori, cioccolatini e cenette romantiche che hanno coinvolto innamorati di tutte le età.
Questa volta, però, tra i clamori delle pubblicità e delle tante voci che (in bene e in male) discutono su questa festa, ci sono tre parole che di certo non passeranno inosservate, non finiranno nel dimenticatoio nel giro di qualche giorno: “Permesso, Grazie, Scusa”.

È stato proprio Papa Francesco a rivolgersi così alle migliaia di coppie di fidanzati che hanno affollato piazza San Pietro venerdì, per festeggiare con il Papa il loro amore e ricevere la sua benedizione per il matrimonio che celebreranno entro quest’anno. Così, davanti a questa straordinaria partecipazione non si può non fermarsi un attimo a riflettere sul significato delle parole dette dal Papa e sulla ricchezza e l’importanza del cammino dei fidanzati.

Potremmo partire chiedendoci: perché si parla di cammino?
Chi è appassionato di montagna e di camminate sa bene che prima di tutto bisogna avere il coraggio di partire, di prendere il proprio zaino in spalla e fare il primo passo. È così che fanno anche due giovani innamorati, che decidono di avvicinarsi, ognuno con il proprio bagaglio, per cercare di percorrere una strada insieme. Il cammino, però, non è mai tutto in piano, anzi, è spesso in salita: ci sono momenti in cui di fa davvero fatica. Se ciascuno continua ad andare al proprio passo si rischia di perdersi di vista, di dividersi lentamente fino a non trovarsi più. Se invece ci si aspetta e ci si sostiene a vicenda il cammino è certamente meno duro.

A questo punto c’è un’altra domanda che sorge: come si può pensare di riuscire a percorrere questo cammino per sempre insieme, come il matrimonio ci propone?
Se ci limitiamo a considerare soltanto la nostra umanità, forse questa cosa è davvero impossibile. L’amore che lega due fidanzati e due sposi cristiani, però, è un dono che viene da Dio e che Lui si impegna a custodire e a proteggere, se solo noi abbiamo il coraggio di consegnarglielo. È come se nel nostro cammino verso la “montagna del matrimonio”, ma più in generale della vita di coppia, ricevessimo in dono una giacca a vento, che ci ripara. Sta a noi cercare di tenerla, di non togliercela, soprattutto quando le cose diventano difficili.

Le parole di Papa Francesco e dei fidanzati che hanno festeggiato con lui San Valentino sono cariche di speranza, sono il segno della grazia di Dio che accompagna tutti i fidanzati che vogliono vivere la loro vita amandosi e portando la testimonianza che è bello camminare insieme, senza la paura di stancarsi, ma con la certezza che solo così si potrà essere felici.