Torna Pane a vita

Il film documentario “Il pane a vita” di Stefano Collizzolli prodotto da Caritas diocesana bergamasca, Fondazione Adriano Bernareggi e Zalab doc&more continua il suo cammino attraverso le sale cinematografiche di tutta Italia. Il film, lo ricordiamo, parte dalla chiusura della Honegger, storica fabbrica tessile di Albino, e racconta cosa succede nella vita di tre donne, tre ex operaie: la quarantenne Lara Vezzoli e le gemelle cinquantenni Liliana e Giovanna Ghilardi. Tre donne che pensavano di aver trovato con il lavoro in fabbrica “il pane a vita”, e che invece si ritrovano a ripensare il proprio futuro in un momento di grave e profonda crisi generale, in cui la cultura stessa del lavoro viene messa in discussione a partire dai fondamenti. Il film, quindi, parte dalla vita di queste ex operaie e arriva a raccontare la fine di un modello, di uno stile, di una società, e il vuoto (drammatico) che ne consegue. Non è tanto il racconto del caso della Honegger, ma un ritratto della crisi italiana, che affonda nella mancanza di lavoro: proprio per questo nel suo percorso attraverso le sale italiane il film di Collizzolli sta incontrando moltissimo interesse e platee gremite. Si potrà vedere, durante questo mese di marzo, in diverse sale della provincia di Bergamo. Per leggere la nostra recensione clicca qui.

Ecco il calendario delle proiezioni:

5 marzo, ore 21.00, Bolgare (Bg), sala della comunità, cineteatro don Bosco – ingresso 5 euro
7 marzo, ore 21.00, Bolgare (Bg), sala della comunità, cineteatro don Bosco- ingresso 5 euro
10 marzo, ore 20.45, Dalmine (Bg), sala dell’oratorio San Giuseppe – ingresso gratuito
13 marzo, ore 21.00, Grumello del Monte (Bg), cinema aurora – ingresso 5 euro
18 marzo, ore 20.45, Gorle (Bg) – cineteatro sorriso – ingresso 4.50 euro
19 marzo, ore 20.45, Osio Sotto (Bg), sala della comunità (presso l’oratorio) – ingresso 5.50 euro
3 aprile, ore 21.00, Stezzano (Bg), sala Eden – ingresso 5 euro