Un appello ai cristiani d’Europa: pregate per la Terra Santa

Un messaggio alle comunità cristiane d’Europa perché in occasione del pellegrinaggio di Papa Francesco in Terra Santa manifestino anche con la preghiera la loro vicinanza agli abitanti di questa terra nella speranza che l’incontro tra il Santo Padre e il Patriarca Bartolomeo sia uno stimolo per la pace. A scriverlo è la presidenza del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), alla vigilia della partenza di Papa Francesco (24-26 maggio). “Questo pellegrinaggio, che il successore di Pietro compie per confermare nella fede la Chiesa in Terra Santa – si legge nel messaggio diffuso oggi -, sia occasione per noi europei per testimoniare la nostra vicinanza a tutti i nostri fratelli cristiani e a quanti vivono in quella terra del Signore che hanno saputo preservare la fede nonostante le varie vicissitudini e tribolazioni della storia bimillenaria”. “A loro – prosegue la presidenze del Ccee a nome di tutti i vescovi europei – vogliamo dire il nostro grazie per la loro quotidiana testimonianza di vita secondo la fede e specialmente nel dare testimonianza di fede cristiana: siete per noi motivo di stimolo e di incoraggiamento per la nostra vita da cristiani”.
l messaggio esprime anche un auspicio ecumenico: “L’incontro tra Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, a ricordo dello storico abbraccio tra Papa Paolo VI e il Patriarca Atenagora (4-6 gennaio 1964), e l’incontro ecumenico con tutti i rappresentanti delle Chiese cristiane di Gerusalemme nel Santo Sepolcro, si trasformi in un abbraccio universale dal quale trarre forza nel nostro cammino per l’unità visibile tra le Chiese, che è anche parte dell’impegno del Ccee. Ricordiamo anche con riconoscenza i meriti delle Chiese orientali e specialmente della Chiesa ortodossa nel custodire i luoghi sacri della passione e morte di Cristo”. I vescovi europei sperano che l’incontro di Gerusalemme possa essere un incoraggiamento a procedere sulla via della riconciliazione. “Il saluto di Pace che Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo porteranno alle autorità politiche dei popoli visitati (Israele, Giordania, Palestina) – scrivono i vescovi – diventi uno stimolo perché sia imboccata la via di trattative concrete per una convivenza pacifica e duratura tra le diverse popolazioni che gravitano in questa terra che da anni grida: Pace!”. Il messaggio si conclude quindi con un invito: “Invitiamo, infine, tutte le Comunità locali in Europa attraverso le loro rispettive Conferenze episcopali ad associarsi a noi nella preghiera per la Terra Santa e tutti i suoi abitanti”.