Padre Pizzaballa: presto l’incontro in Vaticano con Peres e Abu Mazen

È affidata al bergamasco padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, l’organizzazione dell’incontro in Vaticano tra il Pontefice, il presidente palestinese Abu Mazen e quello israeliano Shimon Peres. «Stiamo lavorando. Non c’è ancora una data fissata ma non sarà il 6 giugno. È un venerdì. Chiuderemo presto con la data e poi discuteremo del contenuto». È quanto dichiarato al Sir da padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa che, per volere di Papa Francesco, sta organizzando l’incontro in Vaticano tra lo stesso Pontefice, il presidente palestinese Abu Mazen e quello israeliano Shimon Peres. Come è noto Bergoglio, nel corso del suo pellegrinaggio in Terra Santa, ha invitato i due leader politici in Vaticano per “vertice di preghiera” per la pace. «L’incontro – spiega il Custode – avverrà prima della scadenza del mandato del presidente Peres che presumibilmente potrebbe allungarsi perché potrebbe non essere eletto alla prima votazione. Sarà comunque nei prossimi giorni».
Circa il pranzo fuori programma alla Custodia di Terra Santa, invece che al Notre Dame center, padre Pizzaballa ha rivelato che «è stata una cosa improvvisa e non richiesta. La decisione del Papa ci è stata comunicata solo all’ultimo istante. La condizione era che non si dovesse cambiare nulla, anche nel menu. Tra l’altro non c’era nemmeno il tempo per poterlo fare». Il Papa, quindi, ha mangiato «ciò che passava il Convento» in quel giorno, ovvero, «un po’ di pasta, un pezzettino di carne, dell’insalata e purea di patate. È stato bello vedere la sorpresa dei frati che giunti al refettorio hanno avuto la notizia della presenza a tavola del Papa. Qualcuno ha riso credendo che fosse uno scherzo. Quando poi Papa Francesco è entrato allora la gioia era palpabile. Il clima è stato davvero familiare ed il Pontefice è stato molto alla mano. Davvero una bella esperienza».