Abbiamo detto sì per sempre: una scelta d’amore. E di fede

Dire sì per sempre. Una scelta contro tendenza, la loro. Anche se loro non sembrano accorgersene. Chiara e Stefano hanno 27 anni, sono sposati da due e per loro il matrimonio non è stata una scelta, ma l’unica scelta possibile. “Non ci piaceva l’idea di una convivenza, – spiega Chiara – in realtà non l’abbiamo mai nemmeno presa in considerazione, proprio perché ci sembrava una scelta-non-scelta. Andare a convivere, vedere se tutto poteva andar bene e poi, magari, tornare ognuno sui propri passi? No, non faceva per noi.” Dopo essersi conosciuti a una Messa organizzata dall’Operazione Mato Grosso, Chiara e Stefano si sono frequentati per tre anni prima di scegliere di fare il grande passo. Di Clusone lei, di Vilminore di Scalve lui, a un certo punto della loro relazione il Passo della Presolana era diventato quasi insormontabile. “Avevamo voglia di vederci – spiegano – e la distanza sembrava sempre più incolmabile. E poi, in ogni relazione arriva un punto in cui si inizia a desiderare qualcosa di più, l’inizio di una strada insieme, una famiglia: per il nostro modo di vivere le cose, e di vivere la fede, questo punto di partenza non poteva che essere il matrimonio. E questo perché solo il sacramento poteva darci una marcia in più per affrontare le difficoltà che inevitabilmente si presentano nella vita di una coppia.” Il giorno del si è stato indimenticabile. “È stato bello tutto: – spiegano – la cerimonia, la festa con i nostri parenti e amici. In realtà è stato bello anche desiderare il matrimonio e preparalo insieme. Siamo stati fortunati perché le nostre famiglie ci hanno dato una grande mano, per esempio per il confezionamento delle bomboniere, ma anche con l’abito bianco, che è stato cucito dalla nonna di Chiara.” E poi è iniziata la quotidianità. “In realtà – dice Chiara – a me dopo due anni sembra ancora di essere in viaggio di nozze, è sempre tutto bellissimo. Certo, nel matrimonio, rispetto a una relazione, bisogna metterci un po’ più di impegno, si hanno un pochino più di responsabilità verso l’altro. Nulla però che non si possa affrontare se non partendo dal confronto, e dalle basi su cui abbiamo costruito il nostro rapporto, come fedeltà e rispetto, per esempio.” E, a completare il desiderio di famiglia di Chiara e Stefano, ad aprile di quest’anno è arrivato anche il piccolo Daniele. “Mi dicevano – conclude Chiara – che con il matrimonio e con un bimbo la vita sarebbe cambiata, e questo è indubbio, ma per me è cambiata solo in meglio.”

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