Nella cucina di Jeab i meloni diventano raffinatissime rose. Sembrano sculture, piccole opere d’arte, mangiarle è un peccato, eppure… Com’è difficile resistere! Intagliare geometrie floreali è un mestiere antico in Thailandia, paese d’origine di questa giovane mamma, bergamasca d’adozione. Per lei, appassionata di cucina fin da bambina, insegnante di lingua Thai, da quando è venuta ad abitare in città, dopo aver sposato un bergamasco, dedicarsi a questa attività è “un modo per rilassarmi e per coltivare una grande passione”, ma anche un’occasione per tenere vivo un legame con le tradizioni del suo Paese. Ha una bambina allegra e curiosa che a settembre incomincerà ad andare all’asilo, e con lei deve dispiegare tutta la sua abilità di cuoca: “Non è una mangiona – spiega con un sorriso – ed è molto selettiva. A seconda del momento e dell’umore, mangia solo quello che le piace”. E così Jeab ha deciso di cercare un sistema per rendere ogni pasto un momento speciale. “Vorrei anche – spiega – che la mia bambina si abituasse a mangiare di tutto, verdura e frutta compresa”. Jeab si muove con disinvoltura dalle ricette tradizionali bergamasche e lombarde a quelle di cucina “fusion” che uniscono anche ingredienti e sapori asiatici. Per realizzare i suoi piatti speciali per bambini ha svolto una ricerca approfondita, ha messo insieme i consigli degli specialisti per la dieta dei più piccoli, e poi alla scelta di ingredienti semplici e sani ha affiancato una presentazione creativa. “Ho scambiato alcune idee con altre mamme nei forum internazionali su internet” spiega. La potenza della fantasia e della connessione globale, ben dosate, unite all’amore per la sua piccola, fanno nascere sulla tavola dei piccoli capolavori, accolti ogni volta con grandi sorrisi, occhi sgranati dalla sorpresa, e un appetito più “robusto”, con grande soddisfazione di Jeab.

L’ultima volta vi abbiamo presentato una ricetta adatta per la colazione. Questa volta ecco un bellissimo pranzo, illustrato nella foto. Come vedrete, per metterlo in tavola ci vuole un po’ di pazienza e di abilità manuale, ma gli ingredienti e il procedimento si possono copiare. Poi raccontateci com’è andata!!!