Ascoltare per crescere: Marianella Sclavi parla di scuola “creativa”

Non è facile trasformare le difficoltà in occasioni di crescita, non è facile ascoltare e fare dell’ascolto l’occasione per far nascere nuove azioni e relazioni, ma è possibile. Perfino a scuola. È interessante il tema dell’incontro proposto giovedì 30 ottobre alle ore 18,30 alla Libreria Legami di piazza Pontida. Ospite della serata sarà Marianella Sclavi che presenterà il libro «La scuola e l’arte di ascoltare» edizioni Feltrinelli, scritto con Gabriella Giornelli. Gli ingredienti che permettono a ragazzi e insegnanti di comunicare in modo non superficiale sono, secondo Marianella Sclavi (esperta d’arte di ascoltare e gestione creativa dei conflitti) ascolto attivo, mediazione creativa, un tocco di umorismo. Gli stessi elementi permettono di mettere in atto leadership che promuovono l’intelligenza collettiva. Le due autrici, con generosità, sapienza e allegria, nel volume «La scuola e l’arte di ascoltare» illustrano un insieme di strumenti messo a punto nel corso di una lunga esperienza professionale nel mondo della scuola e in quello extrascolastico. Una vera e propria arte, che va acquisita e praticata, poiché mediare le differenze e risolvere i conflitti e le tensioni che nascono tra i ragazzi e tra loro e gli educatori è una condizione essenziale e preliminare a qualsiasi discorso didattico, ed estremamente utile per tutti: genitori, insegnanti, allievi.