«Vivere in legalità» a Calolziocorte. In scena la storia di Pino e Marisa Masciari

«Vivere in legalità» è il filo conduttore di una serie di incontri organizzati dall’associazione giovanile LiberaMente di Calolziocorte in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro. Primo incontro domenica 9 novembre alle 21 con lo spettacolo «Padroni delle nostre vite» tratto dalla storia di Pino e Marisa Masciari. In scena all’auditorium di Calolziocorte la compagnia teatrale «Sciarraprogetti».
Masciari, imprenditore edile calabrese, è stato inserito dal 18 ottobre 1997, con la moglie e i due figli in un programma speciale di protezione per aver denunciato la ’ndrangheta – la criminalità organizzata calabrese – e le sue collusioni politiche. Imprenditore edile, erede dell’attività di famiglia, soffocato dalle pressioni mafiose dei politici e dal racket della ‘ndrangheta, a un certo punto decise di ribellarsi. Fu costretto a rinunciare alle sue attività, e la denuncia ha esposto sia lui sia la sua famiglia a minacce personali. Grazie alle sue dichiarazioni vengono arrestati e condannati decine di capi e gregari di importanti famiglie ndranghetiste come i Vallelunga di Serra San Bruno, i Sia di Soverato, gli Arena di Isola Capo Rizzuto, i Mazzaferro nonché politici e amministratori. Pino Masciari con la sua famiglia vive da anni in località protetta. Lo spettacolo, di cui vi presentiamo qui sotto un video-assaggio, racconta la sua storia. La decisione di organizzare questo ciclo di incontri, presa dai giovani dell’associazione, è nata dalla consapevolezza del fatto che «anche il nostro territorio è afflitto da una piaga, una malattia che si è inserita all’interno del tessuto sociale, economico e politico nella più totale omertà della società civile. Noi vogliamo far capire alla nostra gente che la libertà che tanto reclamiamo tutti i giorni è un diritto che abbiamo ricevuto dai nostri padri e che possiamo mantenere solo essendo attivi e non piegandoci di fronte a nessun tipo di sopruso o ingiustizia».
Il 23 gennaio arriverà a Calolziocorte Alberto Nobili, procuratore aggiunto di Milano, un magistrato che ha indagato sulla mafia in Lombardia, e parlerà di «Trasformazione della mafia negli anni e il suo modus operandi nella società civile». Il 27 febbraio, infine, Nando Dalla Chiesa, vicepresidente di Libera contro le mafie, da sempre accanto alle istituzioni nella lotta contro la criminalità organizzata, parlerà di «Come lottare e vincere le mafie da cittadino». Per informazioni consultare la pagina Facebook della Scuola politica LiberaMente, email l.mente@hotmail.it. Locandina e manifesto sono anche sul sito della diocesi di Bergamo www.diocesibg.it.

Nel video il trailer dello spettacolo.