Arte, fede e preghiera nella parrocchia delle Grazie per l’Immacolata

Arte, fede, preghiera, musica: tocca tutti questi ambiti il folto programma di incontri e di celebrazioni per la festa dell’Immacolata nella parrocchia di Santa Maria Immacolata delle Grazie, nel centro di Bergamo. Il momento culminante sarà la Messa solenne presieduta dal vescovo Francesco Beschi l’8 dicembre alle 17.
Si comincia sabato 29 novembre alle 15 con un itinerario guidato tematico alle opere mariane della chiesa delle Grazie, durante il quale sarà possibile ammirare opere e suppellettili solitamente non visibili dal pubblico. L’itinerario è a cura di Andrea Mora, storico dell’arte e socio del Centro Culturale delle Grazie. Domenica 30 novembre alle 15 nella Sala delle Carte si terrà una conferenza sull’iconografia dell’Immacolata. Alla breve introduzione del parroco monsignor Valentino Ottolini seguirà l’intervento della storica dell’arte Nardari su: “I pittori pensano l’Immacolata” che presenterà le fonti e le evoluzioni della  raffigurazione del tema dell’Immacolata Concezione: la devozione popolare infatti e le sia pur contrastate convinzioni dottrinali – sostenute da ordini religiosi e da profondi pensatori – hanno creduto alla nascita senza macchia di Maria diversi secoli prima della proclamazione del dogma. Molte espressioni artistiche a partire dal Rinascimento sono così segno del ripensamento e dell’elaborazione di iconografie atte a rendere sentimenti e convinzioni diffuse. Subito dopo l’intervento di Andrea Mora dal titolo ” Immagini ritrovate dall’antica chiesa delle Grazie”, in cui saranno illustrate alcune opere che erano presenti nella chiesa conventuale, ed in particolare nella cappella della Confraternita dell’Immacolata.

VISITA MULTIMEDIALE E MUSICA ANTICA

Secondo appuntamento martedì 2 dicembre: alle 16 durante la catechesi per gli adulti nella Sala delle Carte i ragazzi delle classi Quarte del Liceo Linguistico S.B. Capitanio coordinati dalla professoressa Luciana Mariano presenteranno una visita guidata multimediale alla chiesa delle Grazie. Sabato 6 dicembre alle 15.30sarà inaugurata la mostra in memoria del pittore Mario Bovo, con intermezzo di musica antica eseguita dal quartetto “Tema con Variazioni”, a seguire rinfresco. La sera stessa alle 21 in chiesa si terrà l’elevazione spirituale «Lode a Maria – versi e musica nei secoli in onore della Vergine» eseguiti con strumenti antichi. Saranno recitati testi di Jacopone da Todi, Giacomino da Verona,  Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Angelo Poliziano, Gabriello Chiabrera, Friedrich Von Hardenberg, Giacomo Leopardi, Giorgio Caproni e Gigi Furlanetto. Voci recitanti Virginio Zambelli, Jackie Gerbino e Katia Cassella. Musiche antiche con una quindicina di strumenti diversi suonati da Angelo Botticini. L’8 dicembre, solennità dell’Immacolata, alle 17 il vescovo Beschi celebrerà la Messa Solenne dell’Immacolata. La celebrazione sarà accompagnata dal Coro Canticum Novum che eseguirà parti della Messa in Sol Maggiore D 167 di Franz Schubert per Soprano, Tenore, Basso, Coro, Gruppo d’Archi e Organo. Dirige: Erina Gambarini. Oltre agli appuntamenti qui segnalati, ogni giorno alle 9.30 e alle 17.30 sarà recitato l’Inno Akathistos. Nei giorni feriali le messe sono alle ore 7.30, 10.00 e 18.00 (anche prefestiva); nei giorni festivi alle ore 7.00, 8.30, 10.00, 11.30, 17.00, 18.30. Sempre domenica 30 novembre alle ore 17.00 la Santa Messa sarà accompagnata dai canti della Schola Gregoriana del Duomo di Bergamo, diretta da don Gilberto Sessantini. Giovedì 4 dicembre in chiesa si terrà l’Adorazione Eucaristica continuata a partire dalla Messa delle 7.30 fino alla Messa delle ore 18.00. Sabato 6 Dicembre, a partire dalle 21.00 e fino alle 24.00  la chiesa resterà aperta a tutti per l’Adorazione Eucaristica. Domenica 7 dicembre: alle 15 in chiesa sarà recitato il Rosario meditato, al termine benedizione eucaristica. Alle ore 17.30 il canto dei Vespri solenni. Alle 18 la Santa Messa prefestiva della Solennità, accompagnata dai canti del coro di voci bianche “In Artem Verto”.

UNA DEVOZIONE ANTICA

La devozione all’Immacolata nella chiesa delle Grazie è antica, e risale addirittura all’antica chiesa conventuale fondata da S. Bernardino nel 1422. Nella chiesa conventuale venne istituita già nel 1478 la Confraternita dell’Immacolata, che a partire dal ‘600 ne celebrava regolarmente la festa l’8 dicembre con una fastosa processione. Dopo la soppressione del convento nel 1810 e l’abbattimento della vecchia chiesa nel 1856, il vescovo Pietro Speranza volle erigere a Bergamo un tempio votivo per solennizzare il Dogma che era stato proclamato nel 1854 dal Beato Papa Pio IX, e scelse pertanto il luogo in cui da secoli la Madonna era già invocata con il titolo di Immacolata, contrassegnato fra l’altro da una posizione centrale nel nuovo assetto urbanistico della città, il cui centro si stava spostando dalla Città Alta alla pianura. La chiesa inoltre venne a sorgere sul viale che dalla stazione conduceva verso la Città Alta, trovandosi sullo stesso asse visivo della Cattedrale. Grazie alle generose offerte provenienti da tutta la diocesi l’architetto Antonio Preda poté progettare una grandiosa chiesa neoclassica a pianta centrale coperta da una cupola sulla cui sommità svetta la statua d’oro dell’Immacolata, in atto di proteggere la città.
La prima pietra del nuovo tempio fu posta nel 1857 e la chiesa fu consacrata nel 1875. All’interno tutto parla di Maria: dai fregi alle statue, alle decorazioni pittoriche; spiccano i due grandiosi affreschi raffiguranti rispettivamente Pio IX che proclama il Dogma dell’Immacolata,  opera di Giambattista Epis nell’abside (foto allegata); e la Gloria di Maria nel Paradiso, di Enrico Scuri sulla cupola.
L’altare maggiore della chiesa, ornato da un fregio con le Eroine bibliche opera di Cesare e Andrea Paleni, fu consacrato nel 1907 alla presenza di don Angelo Roncalli. Nel 1920 il futuro Papa Giovanni XXIII presenziò anche alla seduta del Congresso Eucaristico Nazionale che si tenne nell’aula liturgica della chiesa e parlò con tono ispirato della statua della Madonna Immacolata sull’altare maggiore, che ai congressisti, per citare le sue parole “apparve in un mare di luce, veramente bellissima, umile ed alta più che creatura”. Il programma completo si trova anche sul sito della parrocchia, www.parrocchiadellegrazie.it.

Nella foto di apertura del post: un particolare dell’affresco di Giovan Battista Epis «Pio IX che proclama il Dogma dell’Immacolata»