A Ponte San Pietro giovani, adulti e nonni: ognuno ha la sua catechesi

La catechesi per adulti, per la parrocchia di Ponte San Pietro, è un’abitudine consolidata da decenni. La tradizione, però, non impedisce l’introduzione, ogni tanto, di qualche novità per essere al passo con i cambiamenti delle famiglie e della società.
Ora, per esempio, gli appuntamenti sono concentrati in un unico giorno – il lunedì – ma spalmati su tre diversi orari: mattina (alle 9), pomeriggio (ore 14.30) e sera (ore 20.30).
Naturalmente, spiega il parroco Don Luigi Paris (che cura il momento pomeridiano), ad ogni orario corrispondono argomenti e partecipanti diversi: «La mattina è dedicata ad una riflessione sulla dottrina classica e sul Catechismo della Chiesa Cattolica, tenuta da un altro sacerdote della parrocchia e conta un gruppo di circa 20 partecipanti, mentre il pomeriggio ci si concentra su aspetti più contemporanei, come la recente lettera del Vescovo, con altre 25-30 persone». La sera, invece, ospita una lettura continua della Bibbia, guidata da un laico e, come prevedibile, un pubblico ugualmente numeroso ma leggermente più giovane, che comprende anche qualche lavoratore.
In generale, però, la fascia d’età interessata a queste attività è piuttosto alta (in media tra i 60 e gli 80 anni): per questo, da quest’anno, una piccola squadra di persone si impegna a preparare i percorsi per gli adulti, sentendo il parere degli altri gruppi parrocchiali (gruppo liturgico, S. Vincenzo, oratorio) e cercando di venire incontro alle richieste della comunità. «Quella più frequente» racconta Daniela Romagnoli, che ne fa parte «riguarda i 50/55enni, che si trovano in mezzo tra due generazioni – più giovani e più anziani – e vorrebbero qualcosa di sempre più agganciato alle tematiche di attualità». Un altro target interessante potrebbe essere quello dei genitori dei bambini che stanno per ricevere i sacramenti: «Spesso vengono agli incontri quasi obbligati, ma qualcuno poi si appassiona». Non a caso, i momenti che riscuotono più successo sono gli incontri settimanali di preghiera nelle famiglie, previsti nei periodi di avvento e quaresima e tenuti da laici. «Per i tre incontri previsti durante l’avvento 16 famiglie hanno confermato la disponibilità ad aprire le proprie case, riunendo magari un piccolo gruppo di amici o i vicini di casa per riflettere e discutere insieme sulle letture della messa settimanale e su altre questioni».