Valle Brembana: uno sportello per promuovere la formazione, lo sviluppo, il lavoro

Ormai da qualche mese è attivo nella nostra Valle (la Valle Brembana, ndr) un Osservatorio specifico sulle problematiche relative al lavoro. Questo Osservatorio è il primo risultato tangibile di un percorso di riflessione iniziato circa due anni fa e promosso dai vicari locali (San Giovanni Bianco, Val Serina, Alta valle e Val Brembilla) sempre più preoccupati rispetto al continuo degrado della situazione socio-economica del nostro territorio. L’esperienza è nata dalla collaborazione con l’Osservatorio Diocesano sul Lavoro.
Questo tavolo, vogliamo ricordarlo, è costituito da realtà istituzionali e non (rappresentanti di amministrazioni comunali, Comunità Montana, Agenzie datoriali, rappresentanze sindacali, Caritas e Parrocchie) che responsabilmente sentono di poter collaborare insieme, con la sensibilità e la volontà di costruire un modo diverso di fare comunità anche su temi, come quello dello sviluppo economico territoriale sostenibile, spesso contraddistinto da dinamiche discordi e poco efficaci. Un obiettivo, quello affidato al tavolo, più di tipo culturale: generare pensieri, sollecitare responsabilità e risposte da parte di chi, per mandato istituzionale, è chiamato ad offrirle. Un Osservatorio inteso, perciò, come «laboratorio» di confronto, animatore di letture condivise dei bisogni, delle criticità e delle risorse del territorio e accanto a questo anche della necessità di sensibilizzare le Comunità parrocchiali e civili all’attenzione nei confronti di chi non ha lavoro.
In tal senso il primo impegno che il tavolo si è assunto è stato quello della creazione di un luogo e l’individuazione di una figura che potesse, dopo adeguato training, diventare riferimento per tutta una serie di iniziative sul tema del lavoro, che molto spesso, non trovando organico ordinamento, vengono misconosciute o comunque non riescono ad ottenere i risultati sperati.
Ciò si è tradotto nell’idea di uno «Sportello informativo e di orientamento per i giovani e le imprese della Valle Brembana», voluto dall’Osservatorio e sostenuto economicamente in gran parte dalle Parrocchie della Valle Brembana e dall’Ufficio Pastorale Sociale del Lavoro della diocesi di Bergamo. Al di là degli obiettivi che andremo ad elencare ci teniamo a sottolineare che questa opportunità  lavorativa (anche se a tempo determinato) di elevato contenuto formativo per un giovane operatore, ha in sé un importante valore simbolico, sia perché rappresenta un gesto concreto dell’attenzione della comunità ecclesiale rispetto ai problemi del lavoro in particolare dei giovani, sia perché raffigura una sperimentazione esportabile di buona prassi collaborativa tra Comunità, parrocchie, enti e OO.SS.
I partner scientifici e organizzativi che hanno dato la loro disponibilità mediante “tutors”, in funzione alla loro specifica competenza, per la realizzazione di questo progetto, sono “Bergamo Sviluppo” Azienda della C.C.I.A., A.B.F agenzia che gestisce la formazione professionale provinciale, Confartigianato, C.N.A., Confesercenti, Ascom, Confindustria.
Tornando alle finalità rispetto a quanto citato in precedenza, lo «Sportello informativo e di orientamento per i giovani e le imprese della Valle Brembana» si pone come obiettivo principale quello di garantire un collegamento qualitativo tra piccole imprese artigiane, commerciali e altre attività lavorative, che favorisca sia la costituzione di reti d’imprese, al fine di migliorare competenze e strategie delle singole attività, sia il flusso di informazioni necessarie all’accesso di bandi presenti nei diversi livelli di rappresentanza locali ed europei .
Tra i compiti prospettati per la figura dell’operatore, particolare importanza sarà data all’attivazione di percorsi di promozione e orientamento lavorativo per i giovani con conseguente sostegno dell’attività eventualmente avviata.
Altro impegno importante riguarda la promozione di incontri (focus) di orientamento per le aziende già attive e appuntamenti tra imprese e comunità locali. La presenza territoriale prevede, oltre alle due sedi fisse di Zogno e Valnegra, con orari da definirsi prossimamente, anche la disponibilità dell’operatore a viaggiare sul territorio per garantire l’attività di comunicazione e formazione verso i giovani e imprese della Valle Brembana.  Definiti gli obiettivi ci si è posta la questione della modalità di selezione del candidato. A tal fine si è provveduto tramite bando di concorso di cui è stata fatta comunicazione mediante affissione pubblica, bando in cui venivano definiti i requisiti necessari alla partecipazione dello stesso, l’inquadramento e relativa tipologia di contratto, il coordinatore e il responsabile del progetto. Dopo una prima selezione avvenuta il giorno 16 settembre presso l’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro a Bergamo, a causa delle dimissioni del candidato prescelto, ne è seguita una seconda in data 28 ottobre sempre attraverso pubblicazione di nuovo bando. Malgrado lo slittamento dei tempi e risolte le problematiche legate alla formalizzazione del contratto possiamo finalmente comunicare che dal mese di novembre è Elisa Rizzi la persona individuata a prestare servizio come operatore dello sportello. Elisa è laureata in Ingegneria Gestionale e ha precedenti esperienze lavorative nel settore dell’assistenza gestionale alle piccole e medie imprese oltre a quello della sicurezza e salute dei luoghi di lavoro.
A questo punto riteniamo doveroso augurarle buon lavoro che sarà sicuramente proficuo e prezioso per la nostra comunità non dimenticandoci di collaborare con lei e con tutti coloro che credono comunque nel futuro della nostra “complicata” Valle. Ricordiamo ancora che è possibile avere ulteriori  informazioni circa orari, iniziative ed altro collegandosi al sito della Diocesi e digitando : http://www.diocesibg.it/home_page/curia/00001737_Vicariati_Val_Brembana.html