Lucilla Giagnoni porta la «Pacem in terris» al Teatro Sociale. Biglietti già esauriti

Sono già tutti esauriti i biglietti per la meditazione teatrale di Lucilla Giagnoni in scena al teatro sociale il 9 aprile, ma ricordiamo che la serata sarà riproposta su Bergamo Tv l’11 aprile alle 21.

L’11 aprile 1963 venne pubblicata l’ultima enciclica di Papa Giovanni XXIII, capace di parlare al mondo in modo nuovo e lungimirante. Era un mondo diviso in “blocchi” (America vs Russia, capitalismo vs socialismo) e nel pieno di una Guerra fredda che stava minando alla radice i valori di pace e fraternità. A 51 anni di distanza le parole della “Pacem in Terris” – rivolte a «tutti gli uomini di buona volontà» – risultano ancora di grande attualità, tanto da diventare spunto per una meditazione teatrale a cura e con Lucilla Giagnoni, attrice ed autrice di teatro. Lo spettacolo, titolato proprio «Pacem in Terris. Costruiamo il futuro», è ad ingresso gratuito e andrà in scena il 9 aprile alle 21, al Teatro Sociale di Bergamo e verrà riproposto su Bergamo Tv l’11 aprile.

«Sono felice – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti alla presentazione dello spettacolo al Teatro Donizetti – di ospitare questa iniziativa in uno spazio importante per la città come il Teatro Sociale. Lucilla Giagnoni è attrice molto amata dal pubblico bergamasco e come assessore ho già collaborato con lei in occasione della festa del patrono, presentata sotto una nuova veste. Il tema, “Pacem in Terris”, è un appello a cui ognuno di noi deve rispondere, sia il laico che il religioso. Un appello di pace che non può esistere senza giustizia».

Tra gli organizzatori dell’evento vi è Emanuele Roncalli, scrittore e giornalista oltre che pronipote del Pontefice bergamasco, che rivela come è nata l’idea di una riflessione teatrale su un testo così centrale nella storia della cristianità: «Non volevamo cogliere solo l’aspetto celebrativo ma dare un’interpretazione nuova e moderna di questa enciclica. “Pacem in Terris” suona ancora di estrema attualità: è stato il primo documento pontificio portato davanti alle Nazioni Unite ed è forse l’enciclica che ha raggiunto il maggior numero di traduzioni, l’ultima delle quali solo un anno e mezzo fa in Bulgaria, in occasione del 50° anniversario».

La stessa Lucilla Giagnoni ricorda come sia stata determinante, in quegli anni di grandissimo fermento ed innovazioni, un’enciclica che riporta ad una prospettiva di pace partendo da azioni concrete: «Pacem in Terris ha una visione cosmica ma anche in termini pratici, di come si deve vivere ed agire per realizzare concretamente la pace. Proprio in questi tempi di recrudescenti violenze dobbiamo trovare il modo di ri-costruire il futuro, esattamente come è stato fatto negli anni ’60. E le parole di Papa Giovanni XXIII sono profetiche in questo senso, ma è una profezia che si concretizza in un patto di comportamento, un patto per costruire il futuro. Con il mio lavoro di elaborazione ho cercato di andare a fondo nel testo, cercando di rendere presenti i temi trattati».

Quella del 9 aprile sarà una serata a scopo benefico voluta e organizzata da Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda) e sarà la prima nazionale di uno spettacolo che ha già in programma delle repliche a Milano, Lodi, Brescia e Cremona.

 

 

Biglietti

“Pacem in terris. Costruiamo il futuro”, meditazione teatrale di e con Lucilla Giagnoni al Teatro Sociale , giovedì 9 aprile alle ore 21,  è a ingresso libero su prenotazione.

I biglietti potranno essere prenotati dal 26 marzo telefonando al numero 392.3439975 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 o inviando mail a paceminterris@siopa.it.

I biglietti prenotati dovranno essere ritirati la sera stessa  dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Sociale dalle ore 17,00 alle ore 20.40. I biglietti non ritirati entro le 20.40 saranno rimessi a disposizione del pubblico.

La foto di Lucilla Giagnoni è di Massimo Pinca