UniBergamoRete: l’Università si apre alla città. Un fitto programma di incontri, laboratori e seminari

L’Università si apre alla città e si propone come motore di cultura e di occasioni d’incontro. Incomincia il 13 aprile la nuova edizione di UniBergamoRete, la quinta. Un calendario ricco di oltre 50 appuntamenti (tutti a ingresso libero), tra le mura dell’ateneo e fuori. «Se tracciamo una mappa degli eventi in programma – ha osservato con un pizzico d’orgoglio il rettore Stefano Paleari presentando l’iniziativa – vediamo che quest’anno UniBergamoRete aiuta ad ampliare i confini e a far percepire la “grande Bergamo”».
«L’Università deve offrire un contributo alla società civile – ha aggiunto Piera Molinelli, prorettore all’Orientamento, e promotrice della rassegna -. Noi non lo sapevamo ma già ci eravamo da tempo attivati per realizzare quella che ora viene definita la “terza missione” dell’Università: dopo la didattica e la ricerca anche la diffusione della cultura al di fuori dell’ambito universitario. È proprio questo che fa da anni UniBergamoRete».
L’orientamento è una delle linee guida della rassegna: una serie di appuntamenti fatti per raccontare l’offerta didattica (facoltà e indirizzi di studi) e le opportunità occupazionali. Il 14 aprile ci sarà il Career day, in cui gli studenti incontrano il mondo del lavoro (nella sede di Caniana) e poi il 17 l’Open Day per conoscere l’università in tutti i suoi aspetti. Il 24 aprile, a Dalmine, saranno inaugurate le nuove strutture del Centro universitario sportivo. Il 13 aprile si parlerà di un tema caldissimo per i giovani di oggi: la ricerca del lavoro, e di “come evitare che il curriculum diventi carta straccia”. A inaugurare la rassegna sarà Eleonora Voltolina, direttore responsabile della “Repubblica degli stagisti”, e-magazine di riferimento sul tema del mondo del lavoro per i giovani. Saranno presentate nella stessa occasione anche due esperienze nate nell’ateneo bergamasco: la web-serie “You can’t take it with you” scritta e diretta da studenti, che ha ottenuto 16 nomination ai Rome web awards e UniBg Magazine, progetto editoriale nato dai ragazzi del workshop di giornalismo Unibg.
Nel programma (ve lo alleghiamo completo in pdf alla fine del post) ci sono poi tante occasioni d’approfondimento, laboratori, seminari, presentazioni di libri, incontri su temi di attualità, iniziative degli studenti.
«Ci rivolgiamo – spiega Piera Molinelli – anche ai più piccoli, che potrebbero essere gli studenti di domani, con una serie di incontri dedicati a loro su temi diversi». Sono coinvolti, quindi, ed è una novità di quest’anno, anche gli allievi delle scuole medie e superiori, e gli argomenti spaziano dalla magia del mondo germanico medievale (il 14 aprile a Trezzo sull’Adda) a Palma il Vecchio (sempre il 14 aprile in Caniana). L’Università di Bergamo aprirà alla città le porte delle sedi di Città Alta, Città Bassa e Dalmine. E sarà presente anche alla Fiera dei Librai sul Sentierone, all’Archivio di Stato di Bergamo e alla Fondazione Bergamo nella Storia. Proprio la collaborazione con Confesercenti e la Fiera dei Librai continua ad essere uno dei punti saldi dell’iniziativa: «La Fiera – sottolinea Giacomo Salvi, direttore di Confesercenti – ha un radicamento forte sul territorio, è un appuntamento importante che cerchiamo di mantenere vivo invitando autori di valore. È un luogo di incontro e di valore: una volta all’anno i librai escono dai negozi per realizzare qualcosa di bello per la città, al di là di qualsiasi logica commerciale. In questo contesto ci sembra importante sostenere iniziative come UniBergamoRete, che allarga e rafforza l’idea di comunità». UniBergamoRete avrà una forte carica social, dagli account Facebook e Twitter degli studenti. All’iniziativa è abbinato anche un concorso fotografico rivolto agli studenti. Per informazioni: www.unibergamorete.it .

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1.-Programma-UniBergamoRete-2015