Figli digitali: installiamo l’antivirus. Un incontro a Gazzaniga

Un percorso per costruire un villaggio intorno ai ragazzi, una comunità che sappia educare. È questo l’obiettivo dell’incontro in programma giovedì 23 aprile alle 20,45 al centro sociale di Gazzaniga (BG) sul tema « Figli digitali…installiamo l’antivirus». Ci si concentrerà su cosa vuol dire usare in modo consapevole il web e i social media. L’iniziativa, aperta a tutti, è organizzata dall’Amministrazione comunale, dalle agenzie educative del territorio e dal Consultorio della Società Servizi Socio Sanitari Valle Seriana. Interviene la cooperativa “Spazio Giovani” di Lissone (MB).

L’incontro nasce dall’esigenza di creare occasioni di formazione e di incontro per gli adulti del paese, anche a seguito di segnalazioni di disagio riguardanti ragazzi del territorio. Proprio a fronte di queste segnalazioni, come spiegano gli organizzatori, nel marzo 2014 è nato a Gazzaniga il “Tavolo Educativo Gazzaniga” (T.E.G.) con l’obiettivo di iniziare un percorso di prevenzione e partecipazione su un tema (che cambia ogni anno) in cui i protagonisti siano i ragazzi delle Scuole medie, coinvolgendo anche i genitori. Attualmente, i partecipanti al Tavolo sono l’Amministrazione Comunale con l’Assessore ai Servizi alla Persona – Politiche Giovanili, l’Assessore alla Pubblica Istruzione e l’Assistente sociale; le agenzie educative del territorio e il Consultorio della Società Servizi Socio Sanitari Valle Seriana con un educatore professionale affinché, all’interno del Tavolo, possano essere presenti le diverse realtà che interagiscono con i ragazzi e che possano essere d’aiuto nel lavorare con loro. Attraverso alcuni incontri, a cadenza bimensile, il tavolo si è confrontato sulle diverse esperienze e si è stabilito di attivarsi in specifiche iniziative e progetti dedicati ai ragazzi tra 11 e 14 anni, e per quest’anno si è scelto di lavorare sul tema delle nuove tecnologie: il cellulare, Facebook, WhatsApp, internet sono parte integrante della nostra vita quotidiana ma… si è capaci di usarli nel modo corretto? Si sa porre un confine sia di tempo che fisico nell’utilizzo? Si conoscono i pericoli in cui si può incorrere?
L’augurio del Tavolo è «quello di creare un contesto, una comunità educante intesa come comunità che si sente tutta responsabile, seppur con ruoli e funzioni diverse, dell’educazione dei propri figli e che si possa favorire la costruzione, l’allargamento e l’approfondimento di una rete di collaborazioni tra agenzie e operatori per i ragazzi e la comunità in ottica di prevenzione e partecipazione».