Papa Francesco, un pastore in cammino: videoinstallazione all’aeroporto di Orio al Serio

«Papa Francesco, un pastore in cammino». Questo il titolo emblematico della videoinstallazione allestita nell’area partenze del terminal passeggeri dell’aeroporto di Orio al Serio, dove resterà fino al 31 ottobre: un lavoro di forte espressività mediatica, realizzato dal Centro Televisivo Vaticano in collaborazione con Officina della Comunicazione, con il contributo di Ubi Banca, Varigrafica e Press Up e la partnership tecnologica di Sony Italia. E la mostra rappresenta un’occasione unica per i viaggiatori di riscoprire l’intensità della missione di Papa Francesco sulla via della pace e del dialogo, con la forza della speranza e il cuore votato alla misericordia: sui sette monitor scorrono infatti le immagini dell’attesa del conclave, la gioia di vedere il nuovo Papa dalla Loggia della Basilica Vaticana. Ma non è tutto. Le didascalie (in italiano e in inglese) accompagnano lo spettatore in una sorta di viaggio ideale, giusto per restare in tema, nelle varie tappe del pontificato di Bergoglio: si va dalle sequenze dedicate al “Pastore dalla fine del mondo” (non solo inerenti alle origini sudamericane di un pastore da sempre vicino ai poveri, ma evocative dell’attenzione riservata dal pontefice alle sofferenze, alle povertà, ai disagi e alle solitudini dell’umanità) al “Papa dei piccoli”, con immagini suggestive degli incontri tra il Pontefice e i bambini e le famiglie, per proseguire con “Artefice di dialogo”, per evidenziare i tratti ecumenici e interreligiosi del suo messaggio pastorale. Non mancano, inoltre, richiami ad altre figure fondamentali nella storia recente della Chiesa: dal Papa Emerito Benedetto XVI, la cui scelta ha aperto la strada al successore e attuale Successore di Pietro, a Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, proclamati Santi dallo stesso Bergoglio il 27 aprile di un anno fa. Questi alcuni dei fili conduttori della vita pastorale del Pontefice che si possono ritrovare nella mostra, arricchita dalle testimonianze audiovisive dei suoi numerosi viaggi in ogni angolo del pianeta, dagli incontri avvenuti dentro e fuori le mura leonine, così come da frammenti della vita semplice e quotidiana dello stesso Papa Francesco. E lo scorrere di immagini tanto importanti sul pontificato del “Pastore venuto dalla fine del mondo” tra persone in movimento, come quelle in transito in aeroporto, non può che rappresentare un invito alla riflessione e a ritrovare dentro di sé l’armonia con tutto ciò che ci circonda. «Questa mostra rappresenta un’occasione per chi parte di fare un altro piccolo viaggio nella memoria, nei ricordi e nelle parole che possono offrire un senso profondo- ha sottolineato monsignor Dario Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano- l’aeroporto è infatti un luogo in cui si viaggia, da cui si esce e si entra: anche la Chiesa è in uscita, anche perché solo quando si esce si può tornare con qualche amico in più. Le immagini in questione, molto belle e in alcuni casi inedite, raccontano tutto questo e vedono al centro Papa Francesco: attraverso di esse è dunque possibile rintracciare alcune direttrici della sua opera pastorale, improntata al dialogo».