Ragazzi on the road: «Dagli alcol test all’elisoccorso: così scopriamo quanto lavoro c’è anche dietro a una multa»

“Ragazzi on the road” è il nome della serie di iniziative che, dal 10 giugno e fino alla fine del mese, stanno vedendo impegnati molti ragazzi delle scuole superiori di Bergamo e provincia e universitari in collaborazione, tra gli altri, con Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Areu 118 e Guardia di Finanza. L’obiettivo del progetto è coinvolgerli in prima persona, portandoli a contatto con attività di cui prima, magari, avevano solo sentito parlare. Alcuni di loro, per esempio, hanno condiviso un turno con i Vigili del Fuoco nella caserma del Comando Provinciale di Bergamo, partecipando agli interventi. Altri hanno seguito la Polizia Locale, durante la notte, in una postazione dedicata all’alcol test: gli automobilisti che risultavano, a distanza di tre ore dal primo test volontario, “a tasso zero” sono stati premiati con un gelato o un ingresso gratuito in discoteca. Gli universitari, invece, si sono occupati della parte organizzativa e mediatica dell’evento: «Siamo partiti il 30 marzo» conferma Nicola, 24 anni, che ha scelto “On the road” per il suo tirocinio d’eccellenza a Bergamo «e siamo soddisfatti: stiamo avendo successo per la partecipazione dei ragazzi – soprattutto 18enni, il nostro vero riferimento – e l’attenzione dei media e dei social, che abbiamo scelto di sfruttare con la pagina Facebook, Twitter (@OnRagazzi) e il sito www.ragazziontheroad.it». Non sono mancati i momenti da ricordare, soprattutto alla Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza (SOREU) delle Alpi: «Abbiamo assistito allo smistamento delle chiamate di richiesta d’intervento e, quando possibile, alle prime cure in Pronto Soccorso e al servizio di elisoccorso, è stato molto toccante».
Ragazzi on the road, comunque, non si limita a sporadiche serate, ma propone anche esperienze un po’ più lunghe per far vivere la quotidianità del lavoro. È il caso di Davide, 18 anni, che grazie a uno stage di un mese sta aiutando i Vigili di Orio al Serio in alcune mansioni: «Controlliamo che chi parcheggia nei posti riservati alle persone con disabilità abbia il contrassegno apposito», spiega. «e poi mi occupo di tenere insieme i verbali delle multe». L’esperienza, per tutti, è positiva perché, come dice Davide,«ora so davvero quanto impegno c’è dietro a certi lavori, persino dietro a una multa».

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