Da Albino al Rwanda: Benedetta scopre la gioia di vivere l’estate in missione

Da Albino al Rwanda per vivere il tempo delle vacanze con un’esperienza diversa. Benedetta Nodari, classe 1988, appartiene alla parrocchia di VallAlta di Albino, sta frequentando il dottorato in Ingegneria all’Università degli Studi di Bergamo. Tra le sue passioni c’è il violino. Solare, affabile e riservata, nel tempo libera è volontaria dell’associazione AVVS (Associazione Volontariato Valle Seriana) aiutando i ragazzi diversamente abili.

Racconta: “Grazie al Centro Missionario Diocesano (CMD) quest’anno vivrò un’esperienza come missionaria in Rwanda durante tutto il mese di agosto, presso un centro diurno per ragazzi disabili e orfani, gestito da una laica missionaria bergamasca. Partirò insieme ad altri due ragazzi bergamaschi, Fabio e Romina. Per prepararsi Benedetta ha frequentato durante l’anno un corso di formazione del Centro Missionario.

Sarà un’esperienza toccante, a contatto con persone divenute sordomute, a causa del genocidio del 1994. Chi è già stato in Rwanda racconta che ancora oggi, dopo venti anni, la popolazione rivive i ricordi e la tragedia perché, ogni giorno, sono sotto gli occhi di tutti le conseguenze. A differenza di altre missioni, lì è avvenuto un terrificante genocidio che ha segnato profondamente la gente e le generazioni future. Nel suo Millennium Report del 2000 l’allora Segretario Generale dell’Onu Kofi Annan ricordava il Rwanda dove c’era stata: “Un’ enorme e sistematica violazione dei diritti umani che offende ogni definizione di umanità”.

Cosa ha spinto Benedetta a darsi disponibile? Risponde: “Il desiderio di conoscere il sud del mondo e di portare aiuto a chi ne ha bisogno”. Continua: “Sono venuta a conoscenza di questa opportunità, grazie al suggerimento della mia guida spirituale e durante la giornata missionaria organizzata dal CMD”.

Chi le ha suggerito questa esperienza? Racconta: “Un amico ha già vissuto un’esperienza di missione presso un altro Paese e mi ha incoraggiato a partire!”

Concludendo: “Voglio partire senza troppe aspettative per vivere al meglio ogni momento”. Buon viaggio Benedetta!

Si tratta sempre di vacanza all’ insegna del volontariato, ma resta in territorio italiano: è la proposta che proviene dal Vicariato dell’Isola.

Aperto a tutti i giovani un campo estivo all’Arsenale della Pace di Torino dal 10 al 14 agosto. Il campo sarà suddiviso in tre parti: condivisione, formazione e servizio. Condivisione: una settimana condividendo la vita dell’Arsenale, con lavori manuali, momenti di riflessione a gruppi, tempi di spiritualità. Formazione: momenti di confronto sui temi legati all’esperienza del Serming con particolare attenzione alle povertà di oggi. Servizio: preparazione di spedizioni umanitarie (vestiario, alimentari, farmaci, cancelleria), recupero di materiali, falegnameria, cucina.Nodar