Maestri del Paesaggio: un “prato nero” in Piazza Vecchia

L’avevamo lasciata con i colori eccentrici e sgargianti di Peter Fink. La ritroveremo, il 5 settembre, coperta da un più discreto prato sintetico nero. Stiamo parlando di Piazza Vecchia che, anche quest’anno, sarà il principale palcoscenico dell’International meeting “I Maestri del Paesaggio”.

Giunta alla quinta edizione, la manifestazione organizzata da Arketipos in collaborazione con il Comune di Bergamo, porta a Bergamo i maggiori maestri paesaggisti del mondo per allestire in modo sempre nuovo (ma pur sempre legato alla natura) il cuore pulsante di Città Alta: Piazza Vecchia… e non solo. Sì, perché la grande novità di quest’anno consiste nel coinvolgimento di un’altra area di Bergamo Alta che verrà anch’essa allestita in modo “green” per tutti i 15 giorni della kermesse (dal 5 al 20 settembre): Piazza Mascheroni.

Il tema scelto da Arketipos ed affidato al famoso progettista britannico Andy Sturgeon è “Feeding Landscape – Le colture agrarie fanno paesaggio”; tema che il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori, ha commentato così alla conferenza stampa di presentazione: «Andando ad analizzare le colture agricole, si è voluto centrare un punto chiave nell’identità della nostra città: il paesaggio. La bellezza di Bergamo non sta solo in Città Alta e nelle mura venete, ma anche in tutto ciò che le circonda». La piazza verrà infatti affrescata in modo più rustico ed agrario rispetto agli anni precedenti, come sottolinea la green designer Lucia Nusiner che ha collaborato al progetto: «Una vecchia pratica, utilizzata anche nelle nostre zone, era quella di bruciare il terreno sul quale si voleva coltivare in modo da renderlo fertile ed omogeneo». Questa pratica della “terra bruciata” è stata la principale fonte di ispirazione per Andy Sturgeon e l’ha voluta rappresentare, come elemento principe nel prossimo allestimento di Piazza Vecchia, attraverso l’uso di un prato sintetico nero che rivestirà tutta la superficie della piazza. Ci sarà spazio naturalmente anche per il verde e gli elementi naturali: alberi e piante si alterneranno a balle di fieno (vere e proprie architetture naturali) e ad elementi rettilinei (come dei ruscelli o delle sedute) che disegneranno il paesaggio.

Come detto sono molte le novità di questa quinta edizione. Oltre all’allestimento green di Piazza Mascheroni – che verrà adibita perlopiù a luogo d’intrattenimento e d’incontro – saranno diversi gli eventi che ruoteranno intorno alla punta dell’iceberg che è appunto Piazza Vecchia. Una di queste è la Passeggiata in Accademia Carrara, alla scoperta della natura nell’arte: dei percorsi guidati che andranno ad individuare, nei capolavori presenti alla mostra, il lato più naturale e paesaggistico. Altre iniziative di rilievo saranno quelle dell’Open Gardens (giardini privati aperti al pubblico) e del Pic-nic nella Valle delle biodiversità ad Astino. Verrà inoltre riconfermato il progetto della Summer School e, per il primo anno, i detenuti della casa circondariale di Bergamo saranno chiamati a dar man forte nella preparazione di materiali utili nell’allestimento delle piazze.

Un programma ricco ed eterogeneo che, sull’onda lunga di Expo, contribuirà a sensibilizzare ancor di più sui temi relativi al paesaggio e al nutrimento dell’uomo e del Pianeta.