La crisi della Grecia. Ma esiste ancora l’Europa?

Foto: il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble

In tre giorni (diconsi tre) la Grecia dovrebbe adottare “ (cito dal sito del “Fatto Quotidiano”) “un piano di riforme complesso e variegato che passa per ‘la razionalizzazione del sistema dell’Iva e l’ampliamento dell’imponibile per incrementare gli incassi’; una riforma ‘per migliorare la sostenibilità di lungo periodo del sistema pensionistico’; l’adozione di un nuovo codice di procedura civile per accelerare la giustizia civile e ridurre i costi; la salvaguardia della ‘piena indipendenza legale dell’Elstat’, l’istituto di statistica; la creazione del Fiscal Council istituito dal Fiscal Compact per controllare i bilanci e il recepimento della direttiva comunitaria sul nuovo sistema europeo di salvataggio delle banche, il cosiddetto bail in, che affianca l’intervento esterno (bail out) ad appunto quello interno, cioè il contributo a vario titolo di azionisti e correntisti con depositi al di sopra dei 100mila euro.” Tutto questo in tre giorni.

Mai come in casi come questi ci si sente estranei alla politica. Che politica può essere questa che impone un capestro del genere? Non sarebbe più corretto dire che si vuole cacciar fuori la Grecia dall’Europa? Dove, tra l’altro, le scorrettezze gravi sono due: si caccia fuori la Grecia, ma si fa in modo che appaia che è lei ad andarsene: non ha messo in atto le condizioni.

Siamo osservatori esterni, non ce ne intendiamo. Ma non capiamo. Capiamo soltanto che siamo sempre più osservatori e sempre più esterni. Poi ci si chiede come mai aumentino i movimenti antieuropeisti. Ci sarebbe da meravigliarsi perché sono aumentati così poco.

Intanto leggiamo che il 70 per cento dei tedeschi è d’accordo con Wolfgang Schaeuble, l’inflessibile ministro delle finanze tedesco che è l’ispiratore della linea durissima verso la Grecia. Il 70 per cento! Ma esiste ancora l’Europa?

Aggiornamento alle ore 10 del 31 luglio. Tutti i siti annunciano: accordo. Alleluia. Restano però le scadenze,  tutte. Eccetto quella del nuovo codice: 9 giorni invece di tre. “Come è buono, come è umano lei!” avrebbe commentato Fracchia. E poi, resta tutto il resto. Il 70 per cento dei tedeschi, le divisioni, le trame, le umiliazioni… E resta il futuro da inventare.