Il Papa invita a pagare le tasse. Ma per una ragione sorprendente

GLI ISTITUTI RELIGIOSI PAGHINO LE TASSE

Si è parlato molto dell’invito che il Papa ha rivolto agli istituti religiosi che usano le loro istituzioni come alberghi a pagare le tasse. “Un convento religioso è esentato dalle imposte, però se lavora come un albergo paghi le tasse”. Gran parlare, da parte di tutti i giornali e grandi riprese di polemiche e di discussioni già avvenute in passato. Ne abbiamo parlato anche noi nell’articolo pubblicato nei giorni scorsi. Il Papa, anche questa volta, non ha detto una cosa sconvolgente. Non è l’unico, anche nella Chiesa, a dire che le tasse le devono pagare tutti, anche gli istituti religiosi, quando hanno in atto attività di tipo commerciale. Ma l’ha detto il Papa e quindi se ne parla.

“ALTRIMENTI L’IMPRESA NON È SANA”

Il gran parlare che si è fatto, però, ha fatto dimenticare il motivo che il Papa ha citato perché le tasse si paghino da parte degli Istituti che hanno attività commerciali. Dunque, gli istituti devono pagare le tasse, ha detto il Papa “altrimenti l’impresa non è molto sana”. Sì, il Papa ha detto proprio così. A prima vita è un motivo curioso. Ci sarebbe aspettati che il Papa parlasse di giustizia, di doveri morali, di rispetto delle leggi e  via dicendo. Invece Papa Francesco parla di impresa che deve essere “sana” e che non lo è se non paga le tasse. Non è sana, i costi sono truccati, la concorrenza è drogata. Insomma non ha parlato di qualcosa che “viene dall’alto”, di principi alti e impengativi, o di qualcosa che viene dalla società, di rispetto delle leggi e di trasparenza. Ma ha parlato di impresa. Ha raccomandato a frati e suore di essere dei buoni imprenditori, di fare impresa “sana”.

VIVERE LA MORALE SIGNIFICA ESSERE UOMINI, SEMPLICEMENTE

Il che rimanda a un principio noto ma che spesso viene dimenticato. In termini molto semplici lo si potrebbe riassumere così. Vivere la morale significa anzitutto essere uomini senza sbavature, senza “se” e senza “ma”, sia nelle attività personali, sia in quelle sociali. In altre parole, le persone sono felici se non rubano, se sono giuste, se vivono in maniera matura la loro sessualità… E la società sta in piedi, se vi si pratica la giustizia, se vi si lavora con coscienza, se si assicurano i servizi fondamentali per i cittadini e, quindi, per ottenere tutto questo, se si pagano le tasse.

Il Papa, con quella battuta, ci ha ricordato tutto questo. Che è molto, come si vede e che è, soprattutto, molto importante.