Dalla Giornata della Carità l’invito a non lasciare mai sole le persone più fragili: riflettori accesi sul disagio psichico

Un invito a non lasciare mai sole le persone più fragili: è questo il filo conduttore della Raccolta di San Martino e della Giornata della Carità di quest’anno, in programma sabato e domenica, in coincidenza con la solennità di San Martino (Patrono della Caritas). Un appuntamento che assume un significato particolare nella nostra diocesi, facendo eco alla lettera pastorale del vescovo Francesco sulla Carità, che invita “ad essere nella Chiesa e nel mondo segno concreto dell’agire di Dio, ponendo gesti di reale sostegno verso coloro che vivono situazioni di forte disagio e povertà”. Quest’anno si è scelto di dedicare questa giornata in modo particolare a coloro che soffrono di un disagio psichico e spesso si trovano in situazioni di esclusione e di abbandono.
Nella Domenica 8 novembre 2015, in occasione del Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze 9-13 novembre, della Giornata Diocesana della Carità e della Giornata Nazionale del Ringraziamento si invitano le Caritas Parrocchiali e i gruppi caritativi ad animare le S. Messe. Sul sito della diocesi www.diocesibg.it si trovano la scheda con la liturgia della Messa domenicale, con alcune riflessioni e approfondimenti sul tema proposto per le “Giornate della carità” ossia: sul disagio mentale che interessa in maniera sempre maggiore le persone che vivono in situazioni di grave marginalità ed anche migranti che, arrivati sulle nostre coste, si portano dietro esperienze umane fortemente traumatiche che talvolta segnano profondamente le loro vite e le loro menti. «La malattia mentale – è uno degli spunti di approfondimento – è un tema allontanato con timore, guardato con sospetto, non affrontato con sufficiente interesse e solidarietà. La quasi totalità delle persone, nel corso della vita, si è dovuta confrontare con questo problema o all’interno delle mura domestiche o presso amici, conoscenti, colleghi di lavoro. Il disagio psichico è un fenomeno diffuso: gli studi condotti in merito affermano che circa l’1,5% della popolazione soffre di problematiche riconducibili a un disturbo mentale. Sulla scia di questo dato è ipotizzabile che in un territorio come la nostra provincia ci siano dalle 16 alle ventimila persone segnate da questa patologia. La depressione rappresenta uno dei disordini mentali più gravi e diffusi e in casi estremi può condurre al suicidio. Le famiglie che si trovano in prima persona dentro tale situazione di povertà vivono spesso la solitudine, talvolta sono abbandonate e accusate, sempre bisognose di speranza e affetto. Le iniziative di volontariato presenti sul nostro territorio faticano a generare una solidarietà diffusa (su circa tremila gruppi di volontariato solo venti-trenta si occupano direttamente di disturbi legati alla psichiatria)». Nelle Giornate della Carità le parrocchie della diocesi vengono quindi invitate «ad avere il coraggio di porre la dovuta attenzione a questo disagio».
Il programma delle giornate prevede per sabato 7 novembre la raccolta annuale di San Martino (indumenti e generi alimentari a lunga conservazione). Domenica l’animazione delle messe è affidata alle singole parrocchie.