Papa Francesco riconosce il miracolo: Madre Teresa sarà santa

Papa Francesco ha ricevuto ieri pomeriggio in udienza privata il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare i decreti riguardanti: il miracolo, attribuito all’intercessione della Beata Teresa di Calcutta (al secolo: Agnese Gonxha Bojaxhiu), fondatrice delle Congregazioni delle Missionarie della Carità e dei Missionari della Carità; nata il 26 agosto 1910 e morta il 5 settembre 1997; le virtù eroiche del Servo di Dio Giuseppe Ambrosoli, sacerdote professo dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù; nato il 25 luglio 1923 e morto il 27 marzo 1987; le virtù eroiche del Servo di Dio Adolfo (al secolo: Leonardo Lanzuela Martínez), religioso professo dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane; nato l’8 novembre 1894 e morto il 14 marzo 1976; le virtù eroiche del Servo di Dio Enrico Hahn, laico; nato il 29 agosto 1800 e morto l’11 marzo 1882.
La canonizzazione di Madre Teresa il 4 settembre 2016 sarà “un enorme dono per la Chiesa e per tutto il mondo. Perchè Madre Teresa appartiene a tutti, non solo all’India e ai cattolici. Per i poveri non è tanto importante che sia stato riconosciuto il miracolo perchè rappresenta lei stessa un miracolo”. A parlare è monsignor monsignor Thomas D’Souza, arcivescovo di Calcutta, appena rientrato da una messa nella Casa madre delle Missionarie della Carità dove ha dato la notizia alle religiose. “Non sappiamo ancora se la canonizzazione si terrà a Calcutta o a Roma – dice -, nel caso dovremo prepararci ad accogliere tanta gente o, al contrario, andare in tanti a Roma il 4 settembre. A me personalmente piacerebbe che la cerimonia si celebrasse a Calcutta perchè la beatificazione si è già svolta a Roma il 19 ottobre 2003″. L’arcivescovo ricorda che per i poveri “non è tanto importante il riconoscimento del miracolo perchè Madre Teresa stessa è stata per loro un miracolo. Tante persone oggi continuano a ripetere questa frase”. La canonizzazione “sarà comunque uno sprone ad un maggiore e miglior impegno nei confronti dei poveri. Ed è importante anche per incoraggiare il lavoro delle consorelle e confratelli di Madre Teresa”. “È altamente significativo per noi che la canonizzazione avvenga proprio durante il Giubileo della Misericordia”, conclude, annunciando le prossime iniziative giubilari: “Il 24 dicembre distribuiremo coperte e altri generi di prima necessità alle persone povere e il 1° gennaio ci sarà un pellegrinaggio verso la cattedrale con diversi gruppi”.