La settimana di preghiera per l’unità dei cristiani parte da Calolziocorte e si chiude a Sotto il Monte, nel segno di Giovanni XXIII

«Chiamati ad annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio»: è questo il filo conduttore della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, promossa dall’ufficio diocesano per l’ecumenismo. Incomincia questa sera, lunedì 11 gennaio nel vicariato di Caprino-Calolzio con una giornata di riflessione e preghiera ebraico-cristiana. Interviene Elena Lea Bartolini, biblista, saggista e docente di giudaismo che interverrà sul tema «La decima parola: Non desiderare ciò che è del tuo prossimo». L’appuntamento è alle 20,45 nella chiesa arcipresbiterale di San Martino, piazza Arcipresbiterale, a Calolziocorte (Lecco). Il secondo appuntamento è per il 14 gennaio nella parrocchia di Gorle, organizzato in collaborazione con la Comunità Cristiana Evangelica. Nella realtà di Gorle il cammino ecumenico è da tempo consolidato, favorito anche dalla presenza della casa di riposo «Caprotti-Zavaritt». L’incontro sul tema «Questa è l’opera del Signore» viene presieduto da don Luigi Gherardi, parroco di Gorle, con Winfrid Pfannkuche, pastore della comunità cristiana evangelica di Bergamo. Appuntamento alle 20,45 nella chiesa parrocchiale della Natività di Maria in via Piave 2 a Gorle. Sabato 16 gennaio ci sarà un momento di ascolto e preghiera coordinato da monsignor Patrizio Rota Scalabrini, delegato per l’ecumenismo, e Anne Zell, pastora della chiesa evangelica Valdese di Brescia, sul tema “Chiamati ad essere messaggeri di speranza”. Alle 20,45, nel monastero delle suore Clarisse di Boccaleone in via Lunga 20 a Bergamo. Lunedì 18 gennaio, poi, alle 20,45, nel vicariato di Albino-Nembro l’incontro ecumenico di preghiera e testimonianza avrà al centro «La testimonianza della comunione fraterna». Interviene padre Gelu Valentin Porumb, parroco della parrocchia ortodossa romena «S. Andrei Saguna». Appuntamento alle 20,45 nel santuario della Beata Vergine del Miracolo (Madonna della Gamba) a Desenzano di Albino. Gli appuntamenti proseguono il 19 gennaio alle 20,45 nella chiesa degli ex-Ospedali Riuniti di via Statuto 20 a Bergamo, con una Celebrazione dei vespri in rito ortodosso, con il parroco della parrocchia ortodossa rumena “S. Tommaso apostolo”, che ha trovato una nuova sistemazione proprio nell’ex chiesa dei Riuniti, un tempo affidata ai padri cappuccini. Il 21 gennaio la Settimana di unità dei cristiani fa tappa nel vicariato di Ghisalba-Romano, nel quale la comunità delle parrocchie cattoliche e quella ortodossa romena da tempo si riuniscono in momenti di ascolto comune della parola e della preghiera. Presiedono la celebrazione don Angelo Giudici, parroco della parrocchia San Pietro di Romano di Lombardia e monsignor Paolo Rossi, vicario locale, con padre Valentin Gelu Porumb, parroco della parrocchia ortodossa romena “S. Andrei Saguna”. Tema della serata “Crescere in comunione”. Appuntamento sempre alle 20,45 nella chiesa di S. Maria Madre di Dio in via Fra Galgario 7 a Romano. Il 22 gennaio incontro nel vicariato di Capriate-Chignolo-Terno a Bottanuco nella sala di comunità dell’oratorio su «Dio ama il forestiero e gli dà pane e vestito». Persone di confessioni diverse si confrontano con alcune pagine bibliche per riflettere su come il fenomeno migratorio interpella le loro chiese. Intervengono Federica Campagnola, sorella della comunità cristiana evangelica, padre Valentin Gelu Porumb, parroco della parrocchia ortodossa rumena “S. Andrei Saguna”, monsignor Patrizio Rota Scalabrini, delegato diocesano per l’ecumenismo. Modera don Massimo Rizzi, direttore dell’ufficio diocesano migranti. Il 23 gennaio alle 17 Momento ecumenico di riflessione sul tema della pace con Lidia Maggi, pastora della Chiesa Battista di Varese, nella cappella del Crocifisso di Sant’Alessandro in Cattedrale a Bergamo, nell’ambito dell’iniziativa «24 ore per la pace». Il 24 gennaio alle 20,45 nella chiesa parrocchiale di Longuelo incontro con i gruppi di preghiera di Taizè, generati proprio dal dialogo ecumenico. Presiedono don Fabio Picinali, assistente diocesano dei gruppi e don Marco Giganti, direttore dell’oratorio di Gandino. Conduce la meditazione sulla parola Lidia Maggi, Pastora della Chiesa Battista di Varese. Il 26 gennaio alle 20,45 a Sotto Il Monte Giovanni XXIII, infine, nella sala civica consiliare, un appuntamento organizzato in collaborazione con la Fondazione Papa Giovanni e il vicariato di Capriate-Chignolo-Terno: “Laudato sì. La salvaguardia del creato quale impegno ecumenico”. Saranno approfondite le intuizioni di Papa Giovanni XXIII circa la custodia del creato come espressione del cammino ecumenico. Interviene don Ezio Bolis, direttore della Fondazione Giovanni XXIII.