Il vescovo Francesco: L’indifferenza è una minaccia per la pace. Combattiamola con la solidarietà

“Vinci l’indifferenza per conquistare la pace” è il tema dell’ottava edizione della “24 ore per la Pace”, che si è tenuta il 22 e il 23 gennaio di quest’anno. Lottare contro l’indifferenza per conquistare la pace e per contrastare le ingiustizie è infatti il messaggio che ha voluto lanciare papa Francesco in occasione della giornata mondiale per la pace, che è stata guidata dal vangelo del buon Samaritano. Anche il vescovo Francesco Beschi, durante la celebrazione della messa di sabato in Duomo, ha voluto sottolineare l’importanza della solidarietà e di come sia necessario  scendere in strada e aiutare il prossimo, fermandosi accanto a chi ha bisogno di aiuto. “Bisogna lottare contro quelle provocazioni e quegli stimoli a cui siamo esposti sempre di più e che alimentano il tessuto dell’indifferenza”, ha sentenziato il vescovo. “L’indifferenza va vinta con la forza dell’amore, quello stesso amore che Dio ha annunciato ai cristiani e che è capace di arrivare dritto al cuore”. Dio, infatti, non è indifferente agli uomini ma si manifesta in Gesù Cristo che è morto e risorto per noi e che si è fatto uomo per portare ai poveri il lieto annuncio e liberare gli oppressi. Solo se l’uomo accetta e accoglie il dono di Dio può combattere l’indifferenza diventando un testimone credibile della sua parola. “Dobbiamo risvegliarci dal sonno delle nostre coscienze” ha aggiunto il vescovo, “aprendo le porte delle nostre abitazioni e dei nostri cuori ai deboli e agli oppressi.” L’indifferenza risulta essere quindi una minaccia per la famiglia umana che deve essere vinta per conquistare la pace e la si può combattere solo con la solidarietà, aprendo il nostro cuore agli altri, impegnandoci per il bene comune. Provando compassione verso chi soffre, infine, possiamo far scaturire in noi quel senso di fraternità che deve fare da collante tra il singolo e la comunità. “Dio benedica tutti. Un grazie di cuore a chi ha collaborato alla realizzazione di questa 24 ore per la pace” ha concluso il vescovo Francesco Beschi, nella speranza che ognuno di noi possa mettere in pratica l’insegnamento del vangelo per una società più giusta e civile.