Fondazione Papa Giovanni XXIII: ecco il nuovo comitato scientifico. Storici, teologi e archivisti al lavoro

La Fondazione Papa Giovanni XXIII allarga gli orizzonti. Il Consiglio di Amministrazione ha nominato il nuovo Comitato scientifico. I nuovi membri, proposti dal direttore don Ezio Bolis, a norma dell’art. 12 dello statuto, sono personalità di chiara fama nel campo storico, teologico e archivistico. Provengono da importanti centri universitari italiani, laici ed ecclesiastici (Università La Sapienza di Roma, Scuola Normale di Pisa, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università di Bergamo, Università di Pavia, Università di Chieti, Università di Reggio Emilia, Università Cattolica di Milano, Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano, Pontificia Università Lateranense, Pontificia Università Gregoriana) ed esteri (Università di Laval – Quebec, in Canada). Diversi per competenze e sensibilità, i nuovi componenti del Comitato scientifico hanno unanimemente accolto questa nomina – della durata di cinque anni, con possibilità di rinnovo – manifestando piena disponibilità a offrire il proprio contributo scientifico per una conoscenza sempre più approfondita della figura di san Giovanni XXIII, in tutti i suoi aspetti. Oltre al criterio della rappresentatività di ambienti accademici e culturali diversi, la scelta si è orientata in una duplice direzione: la familiarità con la storia locale, indispensabile per ricostruire la formazione di Roncalli, e la conoscenza di orizzonti più generali, necessari per interpretare una vicenda umana e spirituale dalla risonanza universale come è stata quella di Papa Giovanni XXIII. I componenti del Comitato scientifico partecipano ogni anno a una sessione di studio nel quale si definiscono gli indirizzi di ricerca, le iniziative editoriali, l’organizzazione di seminari e convegni, e tutto ciò che riguarda l’attività scientifica della Fondazione. Il Comitato scientifico è presieduto dal professor monsignor Goffredo Zanchi ed è composto dai membri seguenti: Ezio Bolis – Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Milano; Giulio Orazio Bravi – Biblioteca Civica “A. Maj” – Bergamo; Paolo Carrara – Scuola di Teologia del Seminario – Bergamo; Philippe Chenaux – Pontificia Università Lateranense – Roma; Daniele Menozzi – Scuola Normale di Pisa; Fulvio De Giorgi – Università degli Studi di Reggio Emilia; Massimo Epis – Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Milano; Enrico Galavotti – Università degli Studi di Chieti; Agostino Giovagnoli – Università Cattolica del S. Cuore – Milano; Luigi Guglia – Centro Studi “C. Baronio” – Sora (Fr);
Giovanni Gusmini – Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Milano; Maria Lupi – Pontificia Università Gregoriana – Roma; Francesco Mores – Scuola Normale di Pisa; Roberto Morozzo Della Rocca – Università La Sapienza – Roma; Marco Pellegrini – Università degli Studi di Bergamo; Alessandro Angelo Persico – Università Cattolica del S. Cuore – Milano; Luigi Franco Pizzolato – Università Cattolica del S. Cuore – Milano; Gilles Routhier – Università di Laval – Quebec (Canada); Juanita Schiavini Trezzi – Università degli Studi di Bergamo; Luca Testa – Istituto Superiore di Scienze Religiose – Bergamo; Giovanni Vian – Università Ca’ Foscari – Venezia; Annibale Zambarbieri – Università degli Studi di Pavia. La Fondazione Papa Giovanni XXIII (www. fondazionepapagiovannixxiii. it) è nata nel 2000 per volontà della Diocesi di Bergamo con l’intento di raccogliere, custodire, studiare e divulgare il prezioso patrimonio documentario di Angelo Giuseppe Roncalli, San Giovanni XXIII. Riversato dal suo segretario, Cardinale Loris Francesco Capovilla, tale patrimonio consta di oltre 10.000 carte tra fascicoli, foto e volumi. L’attività della Fondazione Papa Giovanni XXIII – Presidente è il notaio Armando Santus – comprende la promozione di studi, seminari, convegni, mostre e iniziative culturali (in collaborazione con diversi enti fra i quali le Università di Bergamo, Pavia e Pisa) per approfondire la conoscenza di Papa Roncalli.