Bergamo Film meeting: sullo schermo le inquietudini dell’Europa di oggi

Certo non tutto si esaurisce nei numeri ma, tanto per capire di cosa stiamo parlando, la nuova edizione di Bergamo Film Meeting che si svolgerà, quest’anno, dal 5 al 13 Marzo (www.bergamofilmmeeting.it), presenterà in 9 giorni di proiezioni, 143 film tra lungometraggi, documentari e corti, 6 opere di video-arte, 3 anteprime, 3 mostre e 3 workshop,1 masterclass, 1 tavola rotonda, 1 fantamaratona, 2 sonorizzazioni dal vivo, 2 pubblicazioni, 9 strisce quotidiane a fumetti, il tutto spalmato in 11 sezioni. Senza dar conto nel dettaglio dell’intero programma che si può scaricare o consultare sul sito Internet, possiamo ricordare almeno per grandi linee, quali saranno i punti di forza di questa nuova edizione. Intanto va detto subito che il programma rispecchia bene lo slogan del Festival: “il cinema di tutti, il cinema per tutti” e, seconda considerazione, che c’è molta Europa in questa edizione (in linea, per altro, con le ultime edizioni), scelta legata anche all’intercettazione dei bandi di finanziamento europei. I sette film del concorso (tranne il turco ma che è coprodotto con la Germania) sono tutti europei e provengono da Polonia, Repubblica Ceca, Finlandia, Turchia, Serbia, Belgio e Bulgaria. I film concorrono al Premio Bergamo Film Meeting (al vincitore va anche un premio in denaro della Banca Popolare di Bergamo), che viene decretato dal pubblico tramite un’apposita schede consegnata prima della proiezione. Ancora Europa nella personale dedicata a tre registi già affermati ma ancora non molto conosciuti in Italia: l’inglese Shane Meadows, la bosniaca Jasmila Žbanić e il ceco Petr Zelenka. Spazio anche quest’anno al mondo del documentario con la sezione Visti da vicino (sezione diventata competitiva e al cui vincitore verrà assegnato un premio da parte della Cgil bergamasca), la sezione presenterà 20 film. La grande retrospettiva, quella che ogni anno il Festival dedica ad un autore o a un periodo specifico della storia del cinema, è dedicata quest’anno al regista ungherese Miklós Jancsó (1921-2014), già premiato con il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia del 1990. Tra i suoi film più famosi ricordiamo almeno “Sciogliere e legare” (1963 – il percorso esistenziale di un giovane chirurgo, nel quale è riconoscibile l’inquietudine di un’intera generazione), anche se è solo con il successivo “I disperati di Sandor” (1966), che il regista si impone al pubblico internazionale e ne fa l’esponente di spicco della nuova cinematografia ungherese. Attrice-musa del regista francese Jean-Luc Godard, “volto della Nouvelle Vague”, l’attrice danese naturalizzata francese Anna Karina sarà ospite di Bergamo Film Meeting (dal 10 al 12 Marzo), per presentare una dozzina dei suoi lavori più significativi: “La donna è donna”, “Vivre sa vie”, “Il bandito delle 112″ (con Jean-Paul Belmondo), ma anche “pane e cioccolata” di Franco Brusati. Certo, è il cinema, sono i film (lungometraggi, corti, documentari), i protagonisti del Festival bergamasco, che è arrivato, con questa, alla sua 34esima edizione ma da qualche anno, intorno a questo che resta, come dicevamo, il nucleo centrale e molto forte del Meeting, sono sorte molte alte iniziative collaterali. Già venerdì pomeriggio viene inaugurata nella Sala alla Porta di Sant’Agostino, la mostra del video artista lituano Deimantas Narkevičius (che resterà aperta, realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale The Blank, sino al 31 Marzo). Per il cinema di animazione, viene presentata l’opera di uno tra i più importanti e riconosciuti rappresentanti lettoni del genere, Vladimir Leschiov (Leščiov). I suoi lavori saranno esposti presso la sala Manzù in via Camozzi passaggio via Sora e Vladimir Leschiov sarà ospite a Bergamo dall’8 al 12 marzo e terrà un workshop presso l’Accademia Carrara il 10 marzo dalle 15 alle 18. Spazio anche ai bambini con la sezione Kino Club senza dimenticare le anteprime, la fantamaratona e gli incontri con gli autori che si svolgono al Meeting Point allestito in piazza della Libertà. Abbonamenti per tutta la settimana a 50, e 40 Euro, giornaliero a 15 Euro. Biglietti per fascia oraria, mattina, pomeriggio 7 Euro, sera 10 Euro. Le proiezioni si svolgono alla’Auditorium di piazza della Libertà, al Cinema San Marco e al Cinema Capitol.