Anche gli amici di Clackson al Giubileo dei bambini e dei ragazzi: una festa per tutti

Il prossimo 25 aprile sarà per molti giovani bergamaschi una giornata speciale, non solo perché in programma c’è il tanto atteso evento del giubileo dei bambini e dei ragazzi organizzato dall’UPEE (Ufficio per la pastorale dell’età evolutiva), ma anche perché, lo stesso giorno, ricorre la “Festa degli amici di Clackson”.
Giunta alla 43esima edizione, la giornata è aperta a tutti i gruppi di chierichetti abbonati alla rivista Clackson pubblicata dal Seminario di Bergamo. Gli oltre 2000 chierichetti partecipanti, provenienti da tutta la bergamasca con famiglie ed accompagnatori al seguito, dopo la mattinata di attività presso il seminario, si uniranno al corteo giubilare che convergerà allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia intorno alle 16. Ci facciamo raccontare da don Andrea Sartori – organizzatore, insieme a don Lorenzo Quadri, della “Festa degli amici di Clackson” – il programma della giornata: «I chierichetti, di età compresa tra gli 8 e i 15 anni, arriveranno in seminario per le 9.00 e verranno accolti con giochi ed attività. Una seconda attività a cui teniamo particolarmente è quella che abbiamo intitolato “Fai centro”: un momento di paraliturgia in cui vorremmo coinvolgere e far riflettere i ragazzi usando l’immagine di due forze: quella centripeta e quella centrifuga. Una ti spinge fuori, l’altra ti aiuta a far centro. I ragazzi dovranno essere bravi a scegliere nella loro vita quella strada che li porta al centro. E se ci pensiamo anche l’immagine del giubileo è proprio quella di un cammino che ci spinge a metterci in gioco, a far luce dentro ognuno di noi. La nostra fede non può rimanere ferma e ancorata, ma deve essere messa in cammino, come avverte Gesù quando dice: “Vieni e seguimi”».
Questi primi momenti animativi saranno seguiti dalla messa e dal pranzo al sacco. Al suono del corno – intorno alle 14.00 – gli “amici di Clackson” partiranno dal seminario per unirsi ai quattro gruppi che a piedi raggiungeranno lo stadio che ospiterà il grande momento finale.
Sempre don Andrea Sartori ci spiega il motivo di questa scelta di unirsi al Giubileo dei ragazzi e dei bambini: «La “Festa degli amici di Clackson” viene fatta tradizionalmente in due date: il 25 aprile e il primo maggio. Quest’anno però, dopo la richiesta del Vescovo Francesco, ci sembrava giusto unirci a questa bella iniziativa che è il Giubileo. Penso sia di fondamentale importanza che i bambini e i ragazzi approfondiscano, anche in queste occasioni, temi importanti come quello della misericordia: sapere fare il bene e vivere nella misericordia non è affatto scontato; vorremmo che questi giovani capissero che il bene che fai ti torna sempre indietro. In ebraico viene utilizzato il temine “Hesed” che indica un rapporto di bontà tra due uomini, ma al contempo è anche l’alleanza che Dio rinnova con il suo popolo nonostante i peccati dell’uomo. Questo rapporto di bontà e misericordia lo vorremmo prendere in esame servendoci di tre figure che, nel corso della loro vita, si sono fatte prossime: don Bosco, San Martino e il buon samaritano. Ed è interessante che il simbolo scelto dall’UPEE per questo giubileo dei bambini e dei ragazzi sia proprio un foulard, una benda. La stessa benda usata da San Martino di Tours per coprire un povero seminudo e dal buon samaritano per curare l’uomo che era stato percosso dai briganti».
Per informazioni e iscrizioni al Giubileo dei bambini e dei ragazzi contattare l’UPEE allo 035 278 203. Info anche su www.oratoribg.it.