La crisi, le fabbriche che chiudono, la finanza senza regole: scenari dell’economia globale al BergamoFestival

«La grande scommessa. Dare regole alla finanza per salvare il mondo» è suggestivo il tema dell’incontro con Gaël Giraud in programma martedì 10 maggio alle 21 al Bergamo Festival, nella Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo. L’incontro è organizzato in collaborazione con Emi – Editrice Missionaria Italiana e Camera di Commercio Bergamo.
Giraud, nato nel 1970, ha scelto la vocazione religiosa dopo una vita da banchiere di alto livello, in seguito a un’esperienza in Ciad a servizio di bambini disabili. Considerato uno dei giovani economisti più influenti di Francia, spiegherà, in dialogo con Giorgio Gandola, direttore de “L’Eco di Bergamo”, i legami tra la crisi globale e le diseguaglianze prodotte da un sistema finanziario privo di regole. Nel suo ultimo libro «Transizione ecologica. La finanza a servizio della nuova frontiera dell’economia» Giraud illustra le responsabilità di una finanza senza regole nella grave crisi in cui è entrato il mondo e traccia un percorso concreto per affrontare la crisi ecologica denunciata dallo stesso Papa Francesco nell’enciclica “Laudato Sì”. «La transizione ecologica, cioè una serie di misure concrete per ridurre la dipendenza da energie derivanti da fonti fossili e di conseguenza l’inquinamento, è possibile e concreta. Inoltre, la si può sostenere con strumenti tipici della finanza». Questo il pensiero di Giraud che afferma sia possibile trovare una strada percorribile per salvare le sorti del pianeta, a patto che la finanza sia sottoposta a regole. L’alternativa è chiara: o si vuole una finanza come strumento sganciato dalla destinazione universale dei beni oppure la si usa per lavorare a favore dell’interesse di tutti. L’evento fa parte di “Futuro prossimo”, l’ambito di Bergamo Festival che raccoglie le lezioni di grandi interpreti internazionali sui processi di costruzione della vita civile. Gaël Giraud Chief economist all’Agence Française de Devéloppement e Direttore di ricerche al CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique), fa parte del Centro di Economia della Sorbona, del Laboratorio d’Eccellenza di Regolazione Finanziaria e della Scuola di Economia a Parigi, dove è docente di Economia Matematica. Come per tutti gli incontri del BergamoFestival l’ingresso è gratuito previa iscrizione on line sul sito: www.bergamofestival.it. Sempre nell’ambito del BergamoFestival ma alle 18 al Teatro delle Grazie martedì 10 maggio è in programma un altro importante appuntamento: la proiezione del film: “È finita”, prodotto dalla Caritas diocesana Bergamasca con la regia di Stefano Collizzolli. Subito dopo la tavola rotonda moderata da Susanna Pesenti, giornalista de “L’Eco di Bergamo”.
“È finita” è il capitolo conclusivo di un’indagine sul territorio bergamasco ai tempi della fine del lavoro, cominciata con il progetto “Il pane a vita”. Racconta la chiusura di una fabbrica di pianura, ad Osio Sotto, la Cividini: fino a pochi anni fa, una delle più importanti realtà nazionali nel campo dei prefabbricati per l’edilizia. Dopo l’acquisto da parte di un’altra azienda, la RDB, e dopo una promettente quotazione in borsa, nel giro di pochissimo tempo lo stabilimento di Osio è andato in amministrazione controllata ed è stato chiuso. Lucio Carboni ci aveva lavorato per trentasei anni. Mohammed Azadi, dopo vent’anni in Italia, ci aveva trovato la stabilità sufficiente per accendere un mutuo, e formare una famiglia. Per entrambi ora presente e futuro sono un’incognita.
Il film è l’occasione per discutere di lavoro, occupazione, strategie imprenditoriali e situazione del mercato con figure impegnate nel mondo dell’occupazione, dell’impresa e della tutela dei diritti dei lavoratori.
Partecipano alla tavola rotonda: Don Claudio Visconti – Responsabile Caritas diocesana di Bergamo e della Lombardia; Stefano Collizzolli – formatore di video partecipativo ed autore di cinema documentario; Don Giuliano Zanchi – Segretario Generale Fondazione Adriano Bernareggi; Ferdinando Piccinini – Segretario generale CISL Bergamo; Silvia Gabriele – PALAPARTY S.r.l. – Incubatore d’impresa di Bergamo Sviluppo c/o il Point di Dalmine.