Avis Bergamo festeggia i suoi primi 80 anni: un concerto al Donizetti e corteo in Città Alta

«Donare è il gesto più bello del mondo» è questo lo slogan che fa da filo conduttore agli appuntamenti programmati per ricordare i primi 80 anni dell’Avis di Bergamo. I momenti più importanti saranno un concerto il 27 maggio alle 20,30 al Teatro Donizetti di Bergamo e un corteo in partenza il 29 maggio alle 9,30 da Piazza Mercato delle Scarpe.

In occasione di questo importante anniversario l’associazione chiama a raccolta ogni donatore e volontario: piccoli, grandi, eroi di generosità alle cui gesta la neolaureata Deborah Previtali ha dedicato la propria tesi di laurea, pubblicazione che Avis Comunale Bergamo presenterà domenica 29 maggio al Chiostro di San Francesco al termine del corteo che vedrà tutte le Avis cittadine e della provincia con i propri labari muoversi da Piazza Mercato delle Scarpe, in Città Alta, alle 9.30, fino alla Cattedrale di Sant’Alessandro dove alle 10.30, ci sarà la Messa celebrata dal vicario generale della diocesi monsignor Davide Pelucchi e poi ancora, dal Duomo al Chiostro di San Francesco per l’intervento del Presidente di Avis Comunale Bergamo con la presentazione del libro dedicato all’ottantesimo anniversario.

«Un documento unico – sottolinea Roberto Guerini, presidente Avis Comunale Bergamo -, un volume che ripercorre la storia di una delle Associazioni più attive d’Italia, voce di chi, da ottant’anni a questa parte, è convinto che donare sia il gesto più bello del mondo. La pubblicazione, infatti, si rivolge direttamente agli avisini bergamaschi, affinché anche le più giovani generazioni di donatori possano ricostruire la storia dell’Associazione e impegnarsi per rinnovare la mission di solidarietà di Avis».

Così i primi ottant’anni di Avis Comunale Bergamo diventano non solo un’occasione di festa, ma un momento di riflessione, con analisi, documenti storici, commenti dei protagonisti a ripercorrere passato e presente dell’associazione. Un gruppo di quasi 3000 donatori, 185 in più rispetto al 2014, con più di 6000 donazioni effettuate solo nel 2015 a testimonianza di quanto lo spirito del dono accomuni persone di estrazione sociale e nazionalità diversa. «Perché essere cittadini significa anche essere attenti a chi ha più bisogno, donare senza confini né pregiudizi, riconoscendo in Avis una famiglia pronta a prendersi cura di tutti, un mondo in cui si scoprono amici, amori e nuovi percorsi di vita all’insegna della solidarietà» come hanno dichiarato moltissimi volontari nelle interviste fatte da Avis Comunale Bergamo durante le donazioni.

Valori raffigurati anche nella medaglia in bronzo dorato realizzata dallo scultore bergamasco Luigi Oldani per Avis Comunale Bergamo con l’immagine tratta dalla scultura “Imago Vitae” in cui una donna esce dall’acqua, facendo sbocciare da una ninfea un germoglio, con sullo sfondo il sole che sorge. Immagini simbolo di speranza e amore per la vita, principi fondanti di Avis Comunale Bergamo.

Ma non è tutto, l’anniversario sarà celebrato con un altro appuntamento importante: venerdì 27 Maggio alle 20.30 al Teatro Donizetti, Avis Comunale Bergamo offrirà infatti gratuitamente agli avisini bergamaschi e ai simpatizzanti il concerto «Musiche da Oscar», con la New Pop Orchestra diretta dal Maestro Alfredo Conti e la partecipazione del Violinista Christian Joseph Saccon e del Clarinettista Michele Chiametti. I biglietti potranno essere ritirati presso la segreteria di Avis Comunale Bergamo a Monterosso.

Tutti gli eventi dell’80esimo sono patrocinati da Comune e Provincia di Bergamo.
Un ringraziamento speciale ad Ascom, partner nell’evento di domenica 29 maggio al Chiostro di San Francesco a Bergamo Alta. Si ringraziano per il sostegno anche Fondazione Credito Bergamasco, CONFIAB e BCC di Treviglio.

E a impreziosire le celebrazioni, gli allestimenti floreali di Emiliano Amadei, fiorista di Azzano San Paolo, vincitore del campionato lombardo e nazionale dei fioristi, rappresentante dell’Italia al campionato europeo per fioristi disputatosi a Genova il marzo scorso, pronto a mettere in campo tutta la sua creatività per sostenere Avis e il suo speciale cammino.

«Vogliamo rendere onore a questa data – conclude Roberto Guerini -, parlare a tutti gli avisini bergamaschi e d’Italia, ringraziando ogni donna e ogni uomo che ha permesso a questa Associazione di esistere: i fondatori, i volontari, i dirigenti, gli sportivi, come Rugby Bergamo e Pallavolo Agnelli, che tanto ci hanno sostenuto, ma anche Ascom Bergamo per l’alleanza istituzionale stretta per sensibilizzare la cittadinanza a stili di vita più sani. Perché la nostra prossima sfida è proprio quella di promuovere i nostri valori, di diffondere la cultura del dono a partire dai più giovani, braccia, spalle e cuore su cui costruiremo il nostro futuro».

(Nella foto i ragazzi di Rugby Bergamo e Pallavolo Agnelli)