Ziya Azazi a Bergamo: la danza dei dervisci incontra il «Bolero» e l’arte di Alfredo Pirri all’ex Centrale Daste e Spalenga

È una danza ipnotica, fatta di movimenti scanditi, armonici, ripetuti quella dell’artista turco Ziya Azazi, che presenta a Bergamo questa settimana in prima europea nell’ambito del Festival Danza Estate il suo «Bolero» (il 4 e il 5 giugno al Teatro Sociale). È l’appuntamento più importante e più atteso ma non l’unico: la settimana che il danzatore turco trascorrerà a Bergamo sarà ricca di appuntamenti e già è incominciata con le prove on stage all’ex centrale elettrica di Daste e Spalenga, dove, in occasione di ContemporaryLocus 10 e dell’installazione «Passi» di Alfredo Pirri si svolgerà una suggestiva performance (nella foto). Ziya Azazi è un danzatore e coreografo turco da anni residente a Vienna che ha saputo riprendere le danze della tradizione dei dervisci rielaborandole in maniera contemporanea, appoggiandosi su nuovi tappeti sonori e creando un mix di grande armonia e potenza. Oggi, 31 maggio, conduce il workshop «Dervish in progress: economia e consapevolezza corporea»: un’opportunità di conoscere il proprio corpo, i propri limiti e le proprie paure, attraverso una serie di incontri in cui il ruotare aiuta a far emergere la vera energia dei partecipanti, scuotendo le loro abitudini fisiche e mentali. Il workshop continua agli impianti sportivi di Colognola fino al primo giugno. A seguire, la performance  «Dervish in white», come dicevamo all’ex Centrale Elettrica Daste e Spalenga, giovedì 2 giugno alle 21,30 (ingresso gratuito). «Bolero» è una pièce orchestrale in cui Azazi integra le ripetizioni della musica con l’estetica della sua danza sufi come base di partenza e quindi dalla forte connotazione di tradizione, ma contemporanea e di contaminazione, grazie ad un’abile capacità di composizione coreografica e a un forte senso di sperimentazione che da sempre lo caratterizza. Il danzatore media la trasformazione di se’ con i movimenti che esegue sul palco: partendo dal proprio corpo, adotta nuovi criteri comandando sonorità e luci con sensori, e poi trasforma l’ambiente con le sue ipnotiche roteazioni. La musica, integrata dalle sonorità del musicista live Claudio Bettinelli, a volte lo guida, ma Azazi non esita a cambiarne la dinamica quando ne sente la necessità: ciò che importa è il viaggio in sé. Le videoproiezioni, in tempo reale editate dall’artista turco Özgür Can Alkan, aiutano a testimoniare questo viaggio da diverse visuali. Dopo lo spettacolo di sabato sera, inoltre, per la sezione del Festival “PARLIAMONE CON GUSTO”, Enrico Coffetti di Cro.me condurrà l’ incontro aperto con il pubblico per approfondire le dinamiche che guidano lo straordinario lavoro di Ziya Azazi. Costo spettacoli 17€ / 14€ ridotto / 10€ giovani e danza. Info e abbonamenti: www.festivaldanzaestate.it, tel. 035224700.