La festa dello sport paralimpico. Bergamo è in prima fila: gli atleti sul Sentierone

Sabato 25 giugno, quando mancheranno 74 giorni all’apertura delle Paralimpiadi di Rio 2016, anche Bergamo celebrerà la sua “Festa dello Sport Paralimpico”, per mostrare anche a chi, magari, non ne ha ancora avuto l’occasione, le straordinarie prestazioni degli atleti con disabilità. Dalle 10 alle 18, sul Sentierone, saranno rappresentate ben 18 discipline sportive: boccia (sport solo paralimpico, aperto a tutte le disabilità), calcio a 5, bocce, danza sportiva, calciobalilla, vela, basket in carrozzina, arrampicata sportiva, tennis in carrozzina, canottaggio, tiro a volo, scherma in carrozzina, tennistavolo, showdown, handbike, dama, scacchi e bridge. Una panoramica davvero completa su un mondo che, negli ultimi anni, sta aumentando la propria visibilità e in cui Bergamo, per fortuna, è in prima fila: «La provincia» ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione a Palazzo Frizzoni il presidente del Comitato Italiano Paralimpico regionale, Pierangelo Santelli, «è tra le prime in Italia per numero di praticanti, quasi raddoppiati nell’ultimo anno». Merito anche di queste giornate in cui persone con disabilità e normodotati possono ammirare dimostrazioni e spettacoli degli atleti e provare a cimentarsi con tanti sport tutti insieme: dopo Como (2011), Pavia (2013), Sondrio (2014) e Milano (2015), ora tocca a Bergamo farsi coinvolgere. Anche INAIL, ANMIL, Comune e Provincia di Bergamo (promotori dell’evento insieme al CIP lombardo) credono fortemente nel valore dello sport per le persone con disabilità, magari conseguenti a incidenti sul lavoro, come mezzo per guardare alle abilità e non a ciò che manca. Integrarsi, divertirsi e perché no, raggiungere grandi traguardi: obiettivi che valgono per tutti gli sportivi, come ha ricordato anche Gianfranco Baraldi, presidente dell’associazione Atleti Olimpici e Azzurri. Non ci deve essere nessuna differenza o pietismo: chi sarà sul Sentierone, sabato, se ne accorgerà.