La giornata del creato nel segno della Misericordia. Verso stili di vita che rispettano l’ambiente e l’uomo

Si celebra il primo settembre l’11ª Giornata del Creato. Il tema si inserisce nell’orizzonte del Giubileo: «La misericordia del Signore, per ogni essere vivente». Papa Francesco sin dall’inizio del suo ministero e particolarmente con l’Enciclica “Laudato si” sottolinea con particolare forza le tematiche legate all’ecologia e all’ambiente, ricordando, come indica l’Ufficio per la pastorale sociale, che sottolinea come«parlare di attenzione all’ambiente non è diverso né distante dal parlare dell’uomo, della società nella quale viviamo e anche delle dinamiche più concrete che ognuno di noi quotidianamente sperimenta». Questa 11ª giornata per la custodia del creato non è semplicemente un evento celebrativo ma diventa occasione per mettere a tema pensieri ed azioni su urgenti questioni che devono diventare stili e gesti concreti proprio a partire dalle piccole cose che solo nella quotidianità delle nostre realtà possiamo valorizzare. «Il nostro Paese – dice don Chicco Re, direttore dell’ufficio per la Pastorale Sociale – è segnato in molti modi dalla violenza che degrada la creazione, rintracciabili anche nei nostri territori: si pensi ai numerosi casi di inquinamento nelle città, che mettono a rischio la salute e la stessa vita di molti. Si pensi all’avvelenamento di tanti territori, a seguito di pratiche industriali non sempre adeguatamente controllate; alle tante morti, di cui magari si comprende la causa solo dopo anni. SI pensi, ancora, agli effetti dei cambiamenti climatici che portano alla crescita dei cosiddetti “migranti ambientali” e al loro impatto sui cicli delle stagioni e sulla produzione agricola; alla violenza di tanti eventi meteorologici estremi. C’è quindi un grido della terra che va ascoltato con attenzione, nella varietà dei suoi aspetti; chiama ogni essere umano, in modo particolare i credenti, alla cura della casa comune. Essa si esprime in un profondo ripensamento del modello di sviluppo, così come nel rinnovamento degli stili di vita tesa a costruire un’economia sostenibile, capace di promuovere il lavoro umano in forme che custodiscano la casa comune». Con modalità che diano spazio «al rispetto, alla custodia, alla gratitudine».
Ecco il programma delle iniziative proposte dalla diocesi di Bergamo e organizzate dall’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro, dall’Ufficio Pellegrinaggi e dall’Ufficio Ecumenismo.
Giovedì 1 settembre
la Celebrazione Ecumenica
che si terrà a Sotto il Monte nel Giardino della Pace, alle ore 20.45;
Sabato 3 settembre
il Pellegrinaggio Diocesano Notturno
che si terrà a partire dalle 22 da Sotto il Monte e si concluderà al Santuario della Cornabusa, con la Santa Messa presieduta dal Vicario Generale monsignor Davide Pelucchi , domenica mattina 4 settembre, verso le 7.
Domenica 4 settembre
Giornata per la custodia del creato
Ogni comunità parrocchiale è invitata a dare risalto al tema della custodia e della bellezza del Creato, durante le Celebrazioni Eucaristiche domenicali auspicando che ne possa scaturire qualche confronto o azione concreta che sappia dare vita e verità alle parole pregate.
Tutte le indicazioni e i materiali di approfondimento per la giornata si possono trovare sul sito della diocesi