Una storia nelle storie di Lorenzo Lotto a Trescore. Fernando Noris a «L’Ora del Campari»

Una storia nelle storie di Lorenzo Lotto: «Questo romanzo salda un impegno preso a suo tempo con molte classi di miei studenti. La “storia” è specificamente a loro dedicata. Sperando che un po’ ci si ritrovino». (Fernando Noris)

Il prossimo appuntamento de «L’ora del Campari», il ciclo di presentazioni di libri organizzato dalla Fondazione A. Bernareggi, previsto per il prossimo 9 novembre, sarà dedicato a un testo particolarmente significativo per la nostra terra, «Autobiografia di un muro. Una storia nelle storie di Lorenzo Lotto», di Fernando Noris.

Significativo innanzi tutto per l’autore, bergamasco, di Trescore per l’esattezza, e personaggio autorevole nel mondo storico-artistico per merito della sua attività di autore, insegnante e direttore di spazi espositivi. Significativo poi per l’argomento trattato, che parte dal più bel ciclo figurativo lasciato da Lorenzo Lotto nei dintorni di Bergamo, quello dell’oratorio Suardi di Trescore. Un romanzo che parla di ragazzi ed è destinato ad essi intrecciando le quotidiane esperienze alla lettura del racconto lottesco, approfondendo temi diversi e lasciandosi guidare dai numerosi spunti che le immagini possono far emergere. Come racconta lo stesso autore: «Ogni volta che accompagnavo gli studenti a vedere gli affreschi di Lotto a Trescore mi accorgevo che quei muri erano una grande palestra di esercitazione mentale, intellettuale, ma anche emotiva, per la ricchezza e la forza dei riferimenti alla storia, alla religione, alla vita sociale del tempo».

Il racconto si sviluppa tra due estremi cronologici: il 1524, anno dell’esecuzione del famoso ciclo di affreschi con le storie delle sante Barbara, Brigida d’Irlanda, Caterina d’Alessandria e Maria Maddalena, e l’anno scolastico 2015-2016, anno in cui una classe di seconda media di Trescore si avvicina sempre di più al ciclo di affreschi, grazie ad un testo di narrativa, a ricerche personali e alle visite, in vista della realizzazione di uno spettacolo teatrale a chiusura dell’anno di lezioni.

Un capitolo dopo l’altro si susseguono le vicende di quella che potrebbe essere una qualunque classe di scuola media (dove «ci si poteva incontrare, oramai, con il mondo»), segnata da alcune vicende particolari innescate dall’ingresso nelle vite di questi alunni della storia dell’arte conosciuta direttamente, non attraverso noiosi manuali. Una serie di scoperte compiute grazie all’esperienza e alla scoperta della bellezza della parola, che sia narrazione o racconto personale. L’attualità di una classe multietnica a confronto con le storie di una santa, Barbara, vittima dello scontro tra mondo pagano e mondo cristiano, apre molti spunti di riflessione. Così come anche il confronto con l’artista e la sua opera invita a riflettere sul valore dell’arte, ben lontana dall’essere un semplice passatempo.

A raccordare il testo la scelta particolare di non inserire le più note immagini fotografiche degli affreschi di Lorenzo Lotto ma di mettere al loro posto sequenze grafiche realizzate da Weena Visini, artista formatasi all’Accademia di Brera, che riportano l’opera con un tratto moderno ed efficace.

Un romanzo per ragazzi che avvicina l’arte alla loro vita con tutti i mezzi possibili, dalla parola alle immagini, ma che può essere d’aiuto anche agli adulti per scoprire come essa possa davvero appassionare, emozionare, unire tutte le persone. Un appuntamento da non perdere!

L’ORA DEL CAMPARI

Aperitivo con libri e rispettivi autori

9 novembre 2016 Autobiografia di un muro. Una storia nelle storie di Lorenzo Lotto a Trescore con Fernando Noris

Tutti gli incontri si svolgono alle 18 al Centro Congressi Giovanni XXIII – Bergamo. Al termine degli incontri è previsto un piccolo aperitivo. E gradita prenotazione sul sito www.congressibergamo.com

Per informazioni: Tel. 035 358937 Email – comunicazione@fondazionebernareggi.it

L’iniziativa è stata progettata con l’Ufficio Pastorale per la Cultura della Diocesi di Bergamo ed è realizzata in collaborazion con Centro Congressi Giovanni XXIII, Bergamo Festival, Libreria Buona Stampa. Si ringrazia Vicook per l’aperitivo.