«Sistema Bergamo»: un pulmino e 15 container per i terremotati del Centro Italia

Un aiuto concreto da Bergamo ai terremotati del  Centro Italia. Grazie al «Sistema Bergamo» sono stati acquistati un pulmino per il trasporto di persone e generi alimentari, quindici container a uso abitativo e alcune strutture per il ricovero di animali a sostegno delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.

Ancora una volta i cittadini di Bergamo dimostrano una grande generosità dopo la grande partecipazione alla cena solidale per Amatrice organizzata dall’Amministrazione Comunale di Bergamo il 31 agosto scorso. Il ricavato dell’evento unito ai versamenti sui conti correnti Ana e Caritas da parte di numerosi enti, associazioni e privati, grazie alla squadra di lavoro composta da Caritas diocesana Bergamasca, Comune di Bergamo, Provincia, L’Eco di Bergamo e l’Associazione nazionale Alpini, saranno destinati alle comunità terremotate del Centro Italia anche con l’obiettivo di investire realmente sull’emergenza e sulle necessità della gente in un «percorso di ricostruzione e di ripresa sociale ed economica» come spiega don Claudio Visconti, direttore della Caritas Bergamasca.

Per questi motivi, i fondi raccolti saranno utilizzati per l’acquisto di un pulmino a 9 posti (costo tra i 20 e 25 mila €) da affidare al Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi, già protagonista dell’«Amatriciana solidale», che nelle zone terremotate gestisce tre campi (Torrita e Santa Giusta ad Amatrice, e Muccia) ed è in procinto di aprirne un quarto nel maceratese, impiegando una media di 12 cuochi professionisti al giorno. Il pulmino sarà dotato di gomme da neve e avrà lo scopo di distribuire generi di prima necessità e viveri alle decine di migliaia di sfollati dopo il sisma e poi di contribuire a gestire i cambi e gli approvvigionamenti, resi particolarmente difficoltosi in questa zona dall’avanzare dell’inverno.  A seguire le donazioni comprenderanno anche l’acquisto, su proposta di Caritas, di quindici container ad uso abitativo da collocare senza necessità di opere di fondazione o di urbanizzazione. Saranno cinque “monolocali” (una stanza più servizi), dieci “bilocali” (due stanze più servizi, a cui potranno eventualmente aggiungersi, se necessarie, alcune case su ruote o camper/roulotte), cinque container da destinare al deposito degli attrezzi e altri cinque “tunnel” (senza necessità di opere di urbanizzazione) per il ricovero degli animali, per una spesa totale di circa 250 mila euro.

Non solo, i giovani avranno l’occasione di incontrare lunedì 19 dicembre nella Sala Consiliare a Bergamo il Presidente dell’Associazione San Crispino Eventi della Provincia di Fermo Mirco Catini, che ha vissuto sulla propria pelle i tragici eventi del sisma e ha da subito contribuito in modo attivo insieme ai suoi coetanei ad accogliere, soccorrere e dare assistenza agli sfollati. Parteciperanno alla serata anche Benedetta Ravizza, giornalista de “L’Eco di Bergamo”, e il Presidente della Provincia Matteo Rossi.