Verza e patate: gli ingredienti segreti degli antichi romani. Così conquistavano una salute di ferro

Sapete perchè i romani godevano di una proverbiale “salute di ferro”? Perchè mangiavano tanta verza, preferibilmente cruda, prima dei loro lauti banchetti. I greci, addirittura, la consideravano sacra. Effettivamente la verza è davvero uno degli ortaggi più salutari, ricca di sostanze nutritive e proprietà antiossidanti. Se ne usano i decotti per combattere le brochiti, con le sue foglie si preparano impacchi da poggiare su parti del corpo dolenti per attenuare infiammazioni.

Con l’inverno diventa protagonista in tavola. La si trova ovunque e sarebbe un peccato non approfittarne, anche perchè si presta a molteplici preparazioni. A casa mia la ricetta promossa a pieni voti è quella che unisce la verza alle patate, in un piatto gustoso che si può proporre come contorno o anche come secondo, se cucinata insieme alla carne (si sposa alla perfezione con la salsiccia e la pancetta…).

 

Ingredienti:

 

  • 1 verza;
  • 3-4 patate;
  • mezza cipolla;
  • 1 spicchio di aglio;
  • olio d’oliva;
  • vino bianco;
  • brodo;
  • sale e pepe

 

Preparazione:

E’ veramente semplicissima. In una padella si versa un po’ d’olio, si aggiungono la cipolla tritata fine e lo spicchio d’aglio. Si lascia rosolare il tutto un attimo, poi si mettono le patate tagliate a pezzetti.

Nel frattempo io taglio la verza a striscioline e dopo pochi minuti la unisco alle patate nella padella. Lascio cuocere un attimo, sfumo con un po’ di vino bianco e inizio ad abbassare la fiamma. Verso un mestolo di brodo, metto sale e pepe, copro con un coperchio e faccio cuocere a fuoco basso per parecchio tempo, mescolando ogni tanto, aggiungendo brodo se serve.

Il piatto è pronto quando tutto è ben cotto e le patate si sfaldano. Se ne possono fare molte varianti: unendo la salsiccia o la pancetta a inizio cottura, oppure usando più brodo per ottenere una zuppa fumante, calda e saporita.