Presepe in piazza San Pietro: l’artista Manwel Grech, “parla dei migranti e arriva da Malta”

È stato inaugurato venerdì 9 dicembre, il Presepe realizzato in piazza San Pietro dall’artista maltese Manwel Grech. Papa Francesco ha presieduto la cerimonia, che vedrà per la prima volta da quando Giovanni Paolo II iniziò nel 1982 la tradizione di allestire un presepe nella piazza all’ombra della Basilica di San Pietro, un’opera realizzata da un artista non italiano. Manwel Grech, infatti, viene da Gozo, Malta, e con il suo bozzetto consegnato nel novembre del 2015 ha superato la selezione che il governo del suo Paese ha organizzato per scegliere il migliore. Il presepe per il Natale 2016 è largo 17 metri, profondo 12 e raggiunge l’altezza maggiore sulla sommità di un mulino che tocca gli 8 metri.
“In questa opera dovevo rappresentare il mio Paese. Una soddisfazione ma anche una grande responsabilità”, ha dichiarato al Sir l’artista maltese raggiunto mentre ultimava i lavori.
Nel presepe si possono ammirare i tratti caratteristici del paesaggio maltese, oltre che una barca tipica “luzzu” e una croce di Malta riprodotta sul balconcino di un’abitazione costruita nel modo caratteristico dell’isola. La citazione della barca richiama anche quello che è il triste pensiero delle migrazioni che interessano anche Malta e hanno toccato l’animo dello stesso artista.
“Qualcosa di duro da vedere, questi bambini che spesso muoiono nel tragitto. È la loro speranza per una vita migliore”, le parole di Manwel Grech che definisce “qualcosa di indescrivibile” e “un’opportunità unica” quella di poter incontrare Papa Francesco che ha ricevuto in udienza privata i rappresentanti del Trentino Alto Adige e di Malta che hanno realizzato, rispettivamente, l’albero di Natale e il Presepe in piazza San Pietro. “Dopo tutto questo lavoro iniziato a febbraio – aggiunge Grech – voglio godermi Roma e passare un felice Natale, io e tutto il mondo”.