L’arrosto di vitello: un piatto classico che insegna ad avere pazienza

L’arrosto è un classico e le ricette per prepararlo si trovano in molte varianti su tutti i grandi manuali. Io cucino la carne molto di rado e temevo fosse difficile prepararlo, invece ho scoperto che non ci vuole poi molto. Basta che la carne sia buona e ci vuole qualche dritta in fase di cottura, ma per il resto è davvero un piatto alla portata di tutti. Quel che conta di più, se decidete di preparare un arrosto di vitello, è aver pazienza: deve cuocere in padella per almeno un’oretta e mezza prima d’esser pronto. Inoltre, per ottenere una bella crosticina dorata, è meglio fare un primo passaggio anche in forno. Ma il risultato è garantito.

Ingredienti per quattro persone:

1 kg di vitello (sottofesa);
brodo;
cipolla;
un bicchiere di vino bianco;
due rametti di rosmarino;
olio d’oliva;
sale e pepe.

Preparazione:

Legare l’arrosto (o comprarlo già pronto). In una padella mettere un po’ d’olio d’oliva, mezza cipolla tagliata grossolanamente e i rametti di rosmarino. Far rosolare l’arrosto a fuoco vivace, poi toglierlo dalla padella e metterlo in forno, già scaldato a 200 gradi, dentro una casseruola con mezzo bicchiere di vino bianco. Io uso la modalità ventilata, in una decina di minuti si ottiene la crosticina. A quel punto io rimetto l’arrosto nella padella sul fuoco. Considerate che potete anche scegliere, per comodità, di finire l’intera cottura nel forno. La padella consente di aggiungere qualche sapore in più e di controllare passo passo il risultato. Una volta rimesso l’arrosto nella padella lo si lascia cuocere per un’oretta e mezza, girandolo ogni tanto, aggiungendo il mezzo bicchiere di vino rimasto e il brodo. Una volta pronto si sistema di sale e pepe e lo si taglia sottile, pronto per esser messo in tavola, magari con la polenta o un contorno di patate.