A Cologno al Serio il Carnevale fa l’Americano. Frittelle, balli, costumi, e c’è anche il carro ispirato al Ponte di Brooklyn

È tempo di Carnevale, una tra le feste più allegre e spensierate dell’anno. Ci sono le frittelle, le sfilate, i balli, i costumi super variopinti ma soprattutto i carri allegorici. Queste strutture colorate sorprendono ogni anno le persone che assistono alla sfilata.

Dietro alla costruzione di questi carri allegorici ci sono spesso storie bellissime che racchiudono soprattutto «l’unione e il lavoro di squadra di numerose persone che, ognuna con il proprio talento, creano un capolavoro artistico» spiega Diego Lorenzi, catechista di Cologno al Serio.

Tra i carri che sfileranno a Carnevale a Cologno al Serio c’è quello dedicato a «Il Ponte di Brooklyn». Quest’opera architettonica è stata costruita a fine Ottocento, è lunga 1825 metri e collega Brooklyn a Manhattan. Inoltre, questo ponte rappresenta un monumento simbolo per l’ingegneria strutturale e per la città di New York.

«All’inizio, il tema era a libera scelta ma poi il veterano delle sfilate carnevalesche di Cologno al Serio, Massimo Nozza ci ha suggerito “Il Ponte di Brooklyn”, proponendoci di mettere accanto le maschere ispirate al contesto americano. Da lì abbiamo avuto l’intuizione di rappresentare lo sport popolare con le coreografie del balletto per tutte le ragazze, nei panni delle cheerleader  e i ragazzi travestiti da giocatori di football americano al fine di valorizzare il valore dello sport e del senso di comunità che trasmette anche attraverso la musica» racconta Diego Lorenzi.

Perciò, «il nostro obiettivo è stato coinvolgere le famiglie di amici, parenti e volontari che frequentano l’oratorio del paese  in un contesto gioioso dove i valori cristiani vengono riscoperti. Infatti, ringrazio l’Oratorio che ci ha aiutato molto per metterci a disposizione anche le stanze per le prove e le riunioni del gruppo di Carnevale» afferma Diego Lorenzi.

Il carro allegorico richiama la struttura del Ponte di Brooklyn. È lungo sei metri e alto tre ed è stato assemblato grazie ai papà sotto la guida di Massimo Nozza, durante le fredde serate invernali all’interno di un capannone messo a disposizione da un volontario. Al carro allegorico, inoltre, è stato inserito un impianto di illuminazione e audio e infine il carro è stato dipinto con i colori della bandiera statunitense: bianco, rosso e blu.

Se da un lato i papà si sono cimentati nella costruzione del carro, dall’altra parte le mamme e le volontarie si sono attivate nella creazione e realizzazione dell’abbigliamento per le ragazze pon-pon e l’acquisto dei caschetti per i giocatori di football americano. Le volontarie e mamme, tra cui Claudia, Mariangela e Mariarosa, hanno cucito le gonne e stirato ben 110 magliette che sono state stampate dal grafico Simone mentre  la volontaria Valentina,  studiando da cheerleader, ha creato una dinamica coreografia. Le ragazze e le mamme, che si travestiranno da cheerleader avranno anche un trucco particolare, una stella blu applicata su una guancia.

L’appuntamento carnevalesco è previsto per domenica 26 febbraio dalle 14.30: maschere e carri sfileranno per le vie del Centro Storico e contemporaneamente ci saranno spettacoli itineranti di giocolieri e acrobati e si potrà ammirare lo stand con i supereroi dei fumetti Marvel. Successivamente, a fine sfilata, alle 16.30 l’Associazione «Le Botteghe di Cologno al Serio» assegnerà i premi per il carro più bello, più numeroso e originale. Poi, alle 17 in Oratorio sarà rappresentata «Duoi Capitani», una commedia in maschera con esibizione di artisti di strada e contemporaneamente, ne La Sala del Cavallo ci sarà una mostra fotografica.

Infine, per tutti i presenti ci saranno té caldo, popcorn e chiacchiere di Carnevale a cura dell’Associazione «Le Botteghe di Cologno al Serio» e le caldarroste degli Alpini e le frittelle di vari gusti in Oratorio.