Verdellino-Zingonia, per la Quaresima un invito alle famiglie: aprite le case alla preghiera per una sera

Nell’unità pastorale di Verdellino-Zingonia, i catechisti hanno proposto incontri quaresimali diversi dal solito: “Oggi prego a casa tua”. La Quaresima è in assoluto il periodo più intenso a cui un cristiano debba far fronte durante l’anno. Si cammina per quaranta giorni fin sotto la croce di Chi ha salvato l’umanità intera tramite la sua morte e soffermarsi su questo particolare spesso mette i brividi. Donarsi incondizionatamente a un popolo che, forse, non merita nemmeno un simile dono, a noi essere umani sembra semplicemente una follia. Inoltre, se riceviamo questo bene senza dover dare nulla in cambio, siamo anche in grado di dubitarne.
Un amore così grande facciamo fatica persino ad immaginarlo, eppure non serve andare lontano. Basta pensare all’amore che nutrono i genitori nei confronti dei loro figli per predisporsi a comprendere il gesto di Cristo, basta a pensare all’amore che mette in moto una famiglia per avvinarci al pensiero di Dio. In cammino verso l’amore di Dio non siamo soli, ma vi è un’intera comunità che percorre il nostro stesso sentiero. Da qui l’iniziativa quaresimale di Verdellino-Zingonia.
La proposta, per quanto bizzarra possa sembrare, è quella di aprire le porte delle proprie case per accogliere i bambini, i ragazzi e le famiglie che desiderano pregare insieme per una sera. L’iniziativa si suddividerà in cinque incontri di preghiera dalla duratura di 15/20 minuti ciascuno guidati da don Francesco Sanfilippo, suor Anna Carminati e alcuni catechisti. Fino all’8 aprile sarà possibile rendere la propria casa un piccolo cenacolo che apre le porte non solo ai fedeli della propria comunità, ma anche all’invito di Dio a incontrare ciascuno di noi. Per poter accogliere i bambini e i ragazzi per un momento di preghiera e aderire all’iniziativa, basta segnalare la propria disponibilità ai catechisti.
«Il primo incontro di preghiera ha avuto un riscontro molto positivo – racconta Silvia, una mamma di Verdellino – i ragazzi si sono mostrati partecipi e contenti di aver condiviso un momento di preghiera diverso dal solito».
«Lo spezzò e lo diede a loro» è l’offerta che Dio fece agli apostoli più di duemila anni fa, ora tocca a noi tener vivo lo spezzare del pane, il suo dono, il suo amore. Rendiamo le nostre case piccoli cenacoli, grandi dispensatori d’amore.