Voci e volti dalle parrocchie al Convegno missionario diocesano: «Così annunciamo il Vangelo nelle comunità»

Come si può diventare missionari nella vita di tutti i giorni? Qual è il ruolo dei gruppi missionari nelle parrocchie? Punta alle fondamenta delle attività quotidiane delle comunità cristiane il Convegno Missionario di quest’anno, giunto alla 93ª edizione, legato all’appuntamento diocesano dedicato all’ambito della Tradizione «Che il suo Vangelo diventi tuo!», sabato 11 e domenica 12 marzo all’Istituto Palazzolo di Bergamo.
«Abbiamo deciso – spiega don Giambattista Boffi, direttore del Centro missionario diocesano di Bergamo – di dare molto spazio alle testimonianze di persone che vivono la missione in prima persona nelle comunità: genitori, catechisti, preti, operatori parrocchiali. Partendo da qui riscopriamo attraverso il dialogo il ruolo e la vocazione dei gruppi missionari». Prima di tutto, l’annuncio del Vangelo: ecco il legame con l’ambito della Tradizione. Accanto agli incontri per gli adulti, come accade ormai da 14 anni, c’è un programma riservato ai ragazzi: «Anche in questo caso – continua don Giambattista – le attività si concentreranno tutte sulla centralità del Vangelo, con letture, giochi e laboratori». All’inizio delle due giornate ogni ragazzo riceverà una pagina di Vangelo di stoffa da leggere e da portare con sé, per farla propria.
Gli adulti nella prima giornata seguiranno il programma del convegno diocesano, nella seconda, a partire dalle 8,45, incomincerà con la preghiera e meditazione biblica tenuta da suor Gianna Lessio delle Figlie del Sacro Cuore, già missionaria in Albania. Il resto della mattinata sarà dedicato ad approfondire il ruolo di un gruppo missionario parrocchiale. Interverranno Diego Pesenti, del gruppo di Filago, su «Le ragioni di una presenza. Il mondo nel cuore». Maurizio e Simona Benaglia, della parrocchia di Paladina, parleranno de «Il dono della testimonianza, la fede che genera», e Natalina Formenti, di Viadanica, si concentrerà invece su «La bellezza della provocazione. L’impegno che coinvolge». Alle 11,30 nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna ci sarà la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco, e il pomeriggio sarà dedicato a testimonianze sulla «terapia» del Vangelo. Antonio Bettoni, già volontario laico, seminarista monfortano, parlerà de «La gioia. Condividere la missione». Elisabetta Cattaneo, già volontaria laica in Bolivia, parlerà de «La libertà. Proporre la missione». Francesca Rota, una delle giovani che ha vissuto il cammino dell’esperienza breve in missione, illustrerà «La fantasia. Immersione nella missione». Don Luca Moro, parroco dell’unità pastorale di Carrobbio degli Angeli, racconterà infine l’esperienza della missione parrocchiale: «La comunità cristiana è missionaria». «A Carobbio – osserva don Giambattista – è stato sperimentato un modo un po’ diverso di vivere questa esperienza come consegna del Vangelo da parte della gente comune, dei laici della comunità: genitori, catechisti, preti, nelle case e nei luoghi della vita quotidiana».
Il convegno dei ragazzi si concentrerà nella giornata di domenica, a partire dalle 8,30, all’istituto Palazzolo e in alcuni luoghi vicini: l’oratorio dell’Immacolata, l’istituto delle Suore Sacramentine e la scuola Capitanio. Si svolgeranno attività diverse in gruppi a seconda delle diverse fasce d’età, poi dalle 11 tutti si ritroveranno in Piazza Pontida e si metteranno in cammino verso la basilica per la Messa. Dopo la celebrazione i gruppi torneranno nelle diverse sedi per il pranzo al sacco e un pomeriggio di giochi a tema. Si riuniranno tutti alle 16 all’Istituto Palazzolo solo per la conclusione.