Al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo torna l’Ora del Campari: «Eclissi. Oltre il divorzio tra arte e Chiesa»

Arte, liturgia e architettura sono il cuore del primo incontro del nuovo ciclo di incontri «L’Ora del Campari» promossi dalla Fondazione Adriano Bernareggi al Centro Congressi Giovanni XXIII. Interviene venerdì 17 marzo alle 18 il padre gesuita Andrea Dall’Asta, autore del volume «Eclissi. Oltre il divorzio tra arte e Chiesa» (Edizioni San Paolo), un saggio che si propone di approfondire il rapporto tra arte, teologia e cultura. Dialoga con lui don Giuliano Zanchi, segretario generale della Fondazione Bernareggi. Padre Dall’Asta è direttore della galleria San Fedele di Milano e della raccolta Lercaro di Bologna, fondatore a Milano del Museo San Fedele, autore di numerosi saggi sul rapporto tra arte, liturgia e architettura, coinvolto in progetti importanti come l’adeguamento liturgico della cattedrale di Regio Emilia e la realizzazione dell’Evangeliario. Nel volume parla di arte sacra contemporanea prendendo in analisi casi concreti. Il testo inizia con uno sguardo sull’arte del Novecento, vale a dire da quando l’espressione artistica, in modo particolare dalle Avanguardie di inizio secolo, percorre sentieri del tutto indipendenti rispetto a quelli ecclesiali. Il testo continua con l’analisi di alcuni casi concreti di questi ultimi anni. Per l’autore, quando si considerano gli interventi contemporanei nelle nostre chiese, si resta troppo spesso costernati e delusi nel trovarci di fronte a rappresentazioni di «plastica», a pallide ombre che vorrebbero rievocare le splendide testimonianze della nostra tradizione cristiana. Tutto appare già troppo visto, troppo banalmente ripetuto, troppo stancamente scontato… Tranne alcuni casi sporadici, le opere appaiono situarsi al di fuori dei dibattiti culturali e spirituali di oggi. Nella seconda parte del libro, di carattere propositivo, padre Dall’Asta commenta alcune recenti realizzazioni che cercano di suggerire qualcosa di nuovo, anche partendo dalla sua esperienza nella chiesa di San Fedele. Frutto del lavoro di cantieri espressivi, di veri e propri laboratori sperimentali in cui alcuni artisti sono stati chiamati a riflettere sui grandi temi dell’arte sacra, intendono suscitare un profondo dibattito. Il messaggio finale è di coraggio e fiducia: è necessario proseguire la riflessione e la ricerca, perché è senz’altro possibile superare la distanza tra arte e Chiesa e aprire in quest’ambito una nuova, fertile stagione.
Il secondo incontro de «L’Ora del Campari», toccherà un tema di grande rilevanza sociale, e che tocca soprattutto il mondo giovanile: «Mangiare solo pensieri. Etica dell’anoressia» con Paolo Marino Cattorini in dialogo con Manuel Belli. La data è ancora da definire. Info su www.fondazionebernareggi.it. Al termine degli incontri è previsto un piccolo aperitivo. È gradita prenotazione sul sito www.congressibergamo.com/eventi/ Per informazioni: Tel. 035 23 64 35,  comunicazione@fondazionebernareggi.it. L’iniziativa è stata progettata con l’Ufficio Pastorale per la Cultura della Diocesi di Bergamo ed è realizzata con Centro Congressi Giovanni XXIII, Bergamo Festival, Libreria Buona Stampa. Si ringrazia Vicook per l’aperitivo.