Festival Danza Estate: un’immersione nell’arte del ballo, da “Donizetti into a Rave” alle acrobazie dei Kataklò

L’appuntamento dedicato alla danza contemporanea riparte anche quest’anno con Festival Danza Estate giunto alla sua ventinovesima edizione, interamente progettato e curato da C.S.C. Anymore, presente nel campo dello spettacolo dal 1986, attraverso programmi di formazione e insegnamento della danza. Dal 19 maggio al 6 luglio, Bergamo e provincia proporranno un’ampia carrellata di spettacoli di respiro nazionale ed europeo, con un programma arricchito da un fitto calendario di eventi collaterali. 14 in tutto gli spettacoli previsti dal cartellone, 15 le compagnie che si esibiranno e 15 gli eventi collaterali, senza contare le prime nazionali e i numerosi artisti coinvolti.

Come ha sottolineato Maria Grazia Panigada, direttore artistico della stagione del teatro Sociale: «Con questa nuova edizione di Danza Estate il nostro intento voleva essere quello di creare una stagione con una pluralità di proposte che permettesse di avvicinare pubblici diversi». Due i blocchi in cui è stato suddiviso il festival: una parte riguardante gli spettacoli da vedere e l’altra riservata agli eventi collaterali come laboratori e mastreclass. Tra le esibizioni da vedere non mancheranno prime nazionali come lo spettacolo di danza contemporanea “Donizetti into a rave” di Artemis danza (22 giugno) o “Sieben”, di Mo.Ba dance company (30/6) altra prima nazionale di danza urban e contemporanea. Tra le star della rassegna anche una compagnia che i bergamaschi hanno già imparato ad apprezzare: Kataklo Athletic Dance Theatre, che per il Festival Danza Estate hanno appositamente costruito lo show dal titolo “Ready”,  una spettacolare fusione di danza, acrobazie, mimica, humor e scenografie surreali che sfidano l’immaginazione. L’appuntamento è per il 24 giugno al Teatro Sociale. Altre due importanti sezioni del festival saranno invece dedicate una ai gruppi emergenti e l’altra alla prima infanzia. “Danza a km 0” mira a dare spazio e occasioni di visibilità a compagnie emergenti, portandole sul palcoscenico e proponendo esperienze di fruizione gratuita o a costi minimi. “Danza Kids” è invece rivolta ai più piccoli , e li accompagna alla scoperta della danza e dello spettacolo dal vivo per renderli protagonisti attraverso aspetti multimediali che stimolino la formazione di uno sguardo curioso verso l’arte del ballo. Per finire, tra i lavori più innovativi e sperimentali che parteciperanno al Festival, da ricordare sicuramente l’interessante lavoro della performer e coreografa Chiara Frigo che con “West end” racconterà il declino dell’Occidente con ritmo e leggerezza. Altro lavoro da non perdere, infine, quello di Philippe Saire con la sua esplorazione visiva del movimento attraverso immagini impossibili e illusioni ottiche all’interno del suo “Vacuum”. Entrambi gli spettacoli in programma al Teatro Sociale il 21 maggio alle ore 21. Alla Domus il 29 aprile è prevista un’anteprima della rassegna, dalle 15,30 alle 20,30: una maratona di danza promossa con Alta Qualità e le scuole di danza del territorio.