Primo compleanno per l’Onp Bistrò, il bar nell’ex manicomio: un progetto che sfida i luoghi comuni sul disagio psichico

Il cielo non è certo baciato dal sole come un anno fa eppure, dopo 365 giorni ONP Bistrò, nato negli spazi dello spaccio dell’ex manicomio di via Borgo Palazzo 130, mantiene ancora quella stessa luminosità di luoghi, progetti e pensieri. Festeggiare il primo compleanno per ONP Bistrò, voluto e promosso da Associazione di Promozione Sociale “Circolo Ricreativo Day Care” (meglio nota come APS), cooperativa La Bonne Semence e Namasté cooperativa sociale, significa tirare le somme, e non solo quelle economiche, di un progetto che ha visto la luce e che si è concretizzato grazie alla collaborazione tra diversi enti del territorio del Comune di Bergamo.
Oggi, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, sono centinaia le persone che frequentano il locale per la colazione, pausa-caffè e il pranzo e che partecipano alle iniziative organizzate nella sala polivalente della struttura.
Nei giorni scorsi un aperitivo ha permesso di festeggiare insieme a chi in ONP ci ha creduto e l’ha visto nascere, chi l’ha sostenuto e chi lo frequenta in pausa pranzo o per chi semplicemente si trova lì per lavoro. Musica, buon cibo, piccole prelibatezze a Km 0 e tanti amici. Si respira un clima di festa, di condivisione e di energia. Oltre a chi nel bistrò ci lavora, ONP Bistrò pensa anche a chi nel mondo del lavoro dovrà entrarci: tanti i giovani coinvolti nei diversi progetti.
Gestito da La Magnolia, il servizio catering di Namasté cooperativa sociale, questo locale è nato per offrire un’opportunità occupazionale a persone in condizione di fragilità psichica che hanno bisogno di un supporto per l’inserimento nel mondo del lavoro. Oggi vi lavorano cinque dipendenti con due persone inserite appunto in questo processo di inclusione lavorativa. Una decina, invece, i tirocinanti che sono stati accompagnati all’ingresso del mondo del lavoro nell’arco del primo anno. Il progetto però vuole essere anche un luogo della “memoria” e di riflessione sul tema della salute mentale in Bergamasca. Durante tutto l’anno sono state organizzate diverse iniziative in tale direzione. L’APS ha promosso laboratori artistici dedicati a persone con disagio mentale con l’intento di sostenere, nei loro percorsi riabilitativi, il recupero delle loro funzioni sociali e potenziamento delle loro competenze espressive e creative, mentre la cooperativa La Bonne Semence ha organizzato dei seminari di formazione per assistenti sociali. Ogni mese, inoltre, sono esposte mostre di arte contemporanea a tema, curate da artisti bergamaschi. Al primo piano della struttura è stata inaugurata la Sala polivalente intitolata allo psicanalista Giovanni Carlo Zapparoli. Numerose le iniziative, gli eventi e i corsi promossi dalle diverse realtà che già vivono i luoghi del complesso di via Borgo Palazzo.
È tanta la voglia di questo piccolo locale di far sentire chiunque avvolto dalla bellezza. E nient’altro può essere, se non bellezza e coraggio, un progetto che sfida i luoghi e la storia, per riabitare le nostre città e creare possibilità perché chiunque possa trovare il proprio spazio, perché chiunque possa sentirsi realizzato e valorizzato nella sua fragilità, anche nell’ambito lavorativo.