L’oratorio di Boltiere in cammino da La Verna ad Assisi sulle tracce di San Francesco

Da La Verna ad Assisi sulle tracce di San Francesco. Sono tanti i motivi per cui uno sceglie di mettersi in cammino: condividere le strade, ammirare il paesaggio, essere ripagati della fatica una volta raggiunta la meta. Sono tanti i motivi per cui un gruppo di ragazzi dell’oratorio di Boltiere sceglierà, quest’estate, di mettersi in cammino: sono poco più di una decina, partiranno il 2 agosto, giornata del Perdono di Assisi, da La Verna, e arriveranno l’11 agosto, giornata della memoria di Santa Chiara, ad Assisi. L’idea del cammino nasce dalla proposta di don Luca Pezzotta, curato dell’oratorio di Boltiere che spiega: “Ho proposto ai ragazzi di camminare insieme all’insegna della spiritualità, sulle orme di San Francesco, che è una figura unica e seguire i suoi passi è sempre commovente. Il cammino sarà sicuramente faticoso, e lo dico perché io l’ho già fatto, ma mi rassicura sapere che guiderò il gruppo su passi già percorsi, da me, ma soprattutto da San Francesco. Questo cammino trasuda bellezza. Sicuramente mi aspetto fatica, ma anche gioia, condivisione, e spero di potermi ancora meravigliare e commuovere”.

Il gruppo che si metterà in cammino è piuttosto eterogeneo: adolescenti, animatori, una famiglia. Ognuno spinto da motivazioni e aspettative uniche.

“Ho deciso di partire perché camminare mi piace molto, è qualcosa che mi permette di mettermi alla prova, tanto fisicamente quanto mentalmente. Quando si cammina ci si trova di fronte a limiti e incertezze che bloccano, ma condividendo queste fatiche con il gruppo si scopre che con il sorriso degli altri dà la forza di continuare. Cosa mi aspetto? Che il cammino, in parte, mi faccia crescere e conoscere meglio quanti che partiranno con me ma che conosco appena” – racconta Irene, 17 anni.

“Quando il don mi ha proposto di fare il cammino, ho subito accettato. Era da tempo che pensavo di fare questo tipo di esperienza, ma mai, prima, ero riuscita a concretizzarla. Camminare mi piace molto, e camminare in gruppo è un’opportunità per conoscere meglio se stessi e chi ti cammina accanto. Quando si cammina, ognuno tiene il proprio passo e non sa chi terrà il suo ritmo. Camminare è un tempo e uno spazio di conoscenza. Una motivazione in più, è aver scelto di intraprendere il cammino come coppia, per supportarsi a vicende nella fatica, e così crescere come coppia” – spiega Serena, 23 anni.