Ferragosto, festa dell’Assunta. Nella diocesi di Bergamo è patrona di 55 chiese

Sono due i momenti forti che caratterizzeranno la solennità dell’Assunta, il 14 e 15 agosto, nella basilica di Santa Maria Maggiore: una veglia di preghiera e la tradizionale Messa solenne presieduta dal vescovo Francesco Beschi. La definizione dogmatica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, proclamata da papa Pio XII il 1° novembre 1950 (Bolla «Munificentissimus Deus»), consacrava una verità di fede da sempre creduta dal popolo cristiano e accolta con immensa gioia nel mondo cattolico. Già nel sacramentario gregoriano di papa Adriano (VIII secolo) si parla di «Assumptio», muovendosi nella direzione di un lungo sviluppo teologico che porterà papa Pio XII alla definizione dogmatica.
Comprendendo la basilica di Santa Maria Maggiore, sul territorio diocesano sorgono 55 chiese che hanno la Madonna Assunta come patrona o compatrona. Le chiese parrocchiali sono 40: Valverde in città, Almè, Bagnella, Bonate Sopra, Borgo di Terzo, Brembate Sopra, Calcinate, Camerata Cornello, Celana, Chiuduno, Clusone, Cologno, Curno, Endenna, Erve, Filago, Foppolo, Gandino, Gazzaniga, Grumello de’ Zanchi, Locatello, Medolago, Oneta, Onore, Paratico, Piazzolo, Ranzanico, Romano di Lombardia, Rosciate, San Gallo, Santa Maria del Sasso in Cortenuova, Solto Collina, Somendenna, Valcanale, Valgoglio, Vall’Alta, Valtorta, Vertova, Vigolo e Vilminore. Sono 14 le chiese sussidiarie: Santa Lucia in città, Aviatico-Ganda, Berbenno, Bianzano, Baccanello di Calusco, Cenate San Leone, Cusio, Entratico, Grassobbio, Mozzo, Roncobello-Bordogna, Sottochiesa, Torre Boldone e Villa d’Almè.
Questo il programma delle celebrazioni. Lunedì 14 agosto, vigilia, alle 21 si terrà una Veglia di preghiera per tutta la città. «Si tratta — sottolinea il priore don Gilberto Sessantini — di un Ufficio vigiliare che celebra l’Assunzione come Pasqua di Maria, mettendo così in piena luce l’intimo nesso che unisce la Pasqua di Cristo alla Pasqua del suo mistico Corpo, anticipata in Maria. Pio XII nel 1950 definì che “la beata Vergine Maria, terminato il corso della sua vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo”. Il Concilio Vaticano II aggiunse: “perché fosse più pienamente conformata col Figlio suo, vincitore del peccato e della morte” (LG 59)». La Veglia si aprirà, come nel Sabato Santo, con un Lucernario e con il Preconio della festa, per prolungarsi con l’Ufficio delle letture, i Cantici vigiliari, per culminare con il canto del Vangelo, a cui seguiranno l’omelia, il canto del Te Deum e i riti conclusivi.
La preghiera mariana continuerà poi alle 22 con «Son et lumière» (suono e luce), cioè un concerto d’organo tenuto dal m° Roberto Mucci accompagnato da una illuminazione artistica della basilica. Così mentre alcune improvvisazioni organistiche interpreteranno dal punto di vista sonoro alcuni Misteri della vita di Maria, speciali effetti luminosi sincronizzati alla musica eseguita esalteranno l’architettura della basilica cittadina e i suoi ricchi apparati decorativi (allestimento illuminotecnico di Danny Service).
Martedì 15 agosto, solennità dell’Assunta: alle 11 solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Beschi con la partecipazione del Capitolo della Cattedrale. Il servizio musicale sarà curato dalla Cappella musicale della Basilica diretta dal M° Cristian Gentilini, accompagnata all’organo dal M° Roberto Mucci. Alle 17.30 il Rosario meditato seguito alle 18 dalla Messa vespertina celebrata dal priore don Gilberto Sessantini. Riguardo alla musica della Messa solenne della mattina, sarà proposta musica antica e contemporanea.