ArteXiCre memories: gli oratori alla scoperta di insoliti angoli di cielo con Paolo Facchinetti

Protagonisti di questo laboratorio di ArteperiCre 2017 sono i Cieli dell’artista orobico Paolo Facchinetti, luoghi a metà tra la realtà e il sogno, tra il finito e l’infinito, tra ciò che possiamo toccare e ciò che possiamo solo immaginare. Il cielo, infatti, è il luogo dove abita l’aria, uno dei quattro elementi del Creato attorno a cui ruota la proposta del Cre di quest’estate. Durante il laboratorio che prende il nome di Angoli di Cielo i bambini saranno invitati a sdraiarsi con il naso all’insù, verso una finestra aperta sui cieli di Paolo Facchinetti, che ci invita, attraverso le sue opere, ad alzare gli occhi e a sognare, immaginare, fantasticare su come fa il firmamento a colorarsi, a trasformarsi in continuazione. In Angoli di cielo si rimane a bocca aperta davanti alle sognanti atmosfere racchiuse in ventisei polaroid, scattate proprio dall’artista bergamasco. Ventisei angoli di cielo per altrettanti attimi di cielo: una galleria di istantanee irripetibili dove forme e colori sono in continuo mutamento, come i pensieri e le idee. Del resto non è un caso se, spesso, chi viene sorpreso assorto nei proprio pensieri, venga definito come uno che ha la testa fra le nuvole. Come le nuove in cielo e come i pensieri in testa, l’aria è mutevole e inafferrabile. Ecco perché le polaroid di Paolo Facchinetti diventano spunto per i ragazzi per ricreare, attraverso una tecnica non completamente governabile (così come l’aria), cieli a cui affidare i propri pensieri, sogni e desideri, che corrono veloci, come nuvole in cielo. I bambini proveranno infatti a ricreare un firmamento camaleontico, che si trasforma prendendo il colore dei nostri sogni, dei pensieri che cambiano nella nostra testa, per poi racchiuderne un pezzetto in un’ampolla di vetro e portare con sé il loro ricordo impalpabilePronti a immergervi nell’atmosfera leggera e sconfinata del cielo? Buona visione!