Esplosione nella metropolitana di Londra. L’arcivescovo di Canterbury Welby: preghiere per i feriti e per i soccorritori

Torna il terrore a Londra. Una esplosione si è verificata questa mattina nella metropolitana londinese intorno alle 8.20 (in Italia erano le 9.20), in piena ora di punta, in un treno che stava arrivando nella stazione di Parsons Green. Molti feriti, una ventina, hanno riportato “bruciature al volto”. Secondo i media britannici, sono stati visti dei “contenitori con esplosivo” all’interno del vagone in cui si è verificata l’esplosione. I passeggeri, terrorizzati, sono fuggiti dando vita a una pericolosa calca quando il treno si è fermato alla stazione: sono saltati fuori dalle carrozze e si sono messi a correre. Con un tweet Scotland Yard ha fatto sapere di trattare quanto avvenuto come un atto di terrorismo.

La Metropolitan police ha chiesto alla popolazione di mantenere la calma e se qualcuno ha visto o sentito qualcosa di sospetto di mettersi in contatto con loro, chiamando il numero 0800 789 321 e per emergenze il 999. A chi invece è in possesso di immagini e video, la polizia chiede di scaricarle sul sito www.ukpoliceimageappeal.co.uk

Nella stazione c’è una forte presenza di agenti armati. Le misure di sicurezza sono previste dal protocollo anti-terrorismo di Scotland Yard. Subito dopo la deflagrazione, si è saputo che gli artificieri stanno disattivando un secondo ordigno esplosivo trovato sempre nella metropolitana di Parson Green.

Nelle immediate vicinanze della stazione della metropolita di Parsons Green c’è una scuola primaria cattolica la “Holy Cross Catholic Primary” legata alla parrocchia. “La polizia ha transennato tutta l’area e la scuola si trova proprio in quell’area”, racconta al Sir David Knight che vive come seminarista nella parrocchia e questa mattina il parroco fr. Michael Daley è andato nella scuola per accertarsi che tutti stessero bene, che i bambini non fossero spaventati e dare supporto agli insegnanti. Subito dopo la deflagrazione nella stazione metropolitana, la zona è stata continuamente sorvolata dagli elicotteri e un ingente numero di poliziotti si è recato sul posto. “Di fronte a simili eventi – dice Knight – ci si domanda cosa spinge certe persone a compiere simili atti volti a distruggere le vite degli altri. Tuttavia, stiamo assistendo proprio in queste ore a gesti di solidarietà e di aiuto da parte delle persone. È il segno che il terrorismo non riuscirà a eliminare dalla nostra società questo desiderio di continuare tutti a lavorare insieme”.

Un tweet con le immagini video di candele accese, simbolo della preghiera che viene in queste ore elevata per quanti sono stati coinvolti dall’attacco terroristico alla metropolitana di Parsons Green a Londra. Lo ha inviato l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa anglicana di Inghilterra.

“Siamo in preghiera – si legge nel tweet – per tutti coloro che sono stati coinvolti nell’incidente terroristico di questa mattina a Parsons Green, specialmente per quanti hanno subito ferite o traumi”. Le preghiere della Comunità anglicana vanno anche a tutti coloro che stanno prestando servizio di soccorso ed emergenza.

https://twitter.com/c_of_e/status/908628010890383360