Cars 3, Gatta Cenerentola e i mille pianeti di Valerian: al cinema vince la fantasia

Numerose sono le uscite cinematografiche tra il 14 e il 21 settembre. Iniziamo dai più piccoli con “Cars 3”, prodotto Disney-Pixar. Dopo i fortunati “Cars. Motori ruggenti” (2006) e “Cars 2” (2011), il terzo episodio del cartone animato con protagonista la fuoriserie Saetta McQueen si incentra sul tema del cambiamento, tra caduta e riscatto. Piacerà a tutta la famiglia, adulti compresi.
Animazione italiana di taglio invece più adulto e con tinte noir è “Gatta Cenerentola”, passato alla 74a Mostra del Cinema di Venezia. Firmata da Alessandro Rak –”L’Arte della Felicità” – insieme a Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, “Gatta cenerentola” si ispira alla fiaba di Giambattista Basile, ma l’ambientazione è quella di una Napoli cupa e graffiata, con poco spazio per i sogni. Tra le voci: Massimiliano Gallo, Maria Pia Calzone, Alessandro Gassmann e Renato Carpentieri.
“Tiro libero” è poi la nuova scommessa educational del regista Alessandro Valori e dell’attore Simone Riccioni, autore anche del soggetto. Forti del riuscito “Come saltano i pesci”, Valori e Riccioni realizzano una storia di giovani e disabilità, positiva ed edificante, dove lo sport è momento di inclusione e occasione di riscatto. Di taglio teen è inoltre la commedia sentimentale “Noi siamo tutto” di Stella Meghie, dall’omonimo romanzo di Nicola Yoon. Il film si inserisce nel filone alla “Colpa delle stelle”: Maddy è una ragazza di 18 anni costretta a rimanere in casa per una rara malattia; la conoscenza con il coetaneo Olly la spingerà a sfidare tutti, malattia compresa.
Parla ancora al mondo dei giovani “ Valerian e la città dei mille pianeti”, atteso ritorno di Luc Besson, versatile autore francese da “Nikita” a “Arthur e il popolo dei Minimei”. Prendendo le mosse dal fumetto fantasy “ Valerian et Laureline”, l’opera propone le vicende di due agenti speciali spaziali con il compito di salvare le sorti dell’universo. Protagonista è la diva in ascesa Cara Delevingne, al servizio di una storia dagli effetti visivi importanti, che richiama il modello “Star Wars”.
Chiudiamo con due segnalazioni. Anzitutto, esce finalmente nei cinema italiani “L’inganno” di Sofia Coppola, premiata come miglior regista al 70° Festival di Cannes. Ispirata al romanzo “The Beguiled” di Thomas Cullinan, portato già sullo schermo nel 1971 con Clint Eastwood, l’opera della Coppola è un racconto sorretto da un ottimo cast al femminile tra dramma, metafora e mistero, dal sapore tanto antico quanto moderno. Un film consigliabile, problematico e adatto per dibattiti. Ancora, la vita di Andrea Bocelli diventa un film con “La musica del silenzio”, diretto da Michael Radford (“Il postino”) e interpretato da Luisa Ranieri e Antonio Banderas. La celebrazione di una stella della musica italiana e internazionale.

(*) Commissione nazionale valutazione film Cei (*)